Alex Jarez è un dipendente della società americana Goodwill, specializzata nei servizi di collocamento e nell’erogazione di percorsi di formazione a persone con disabilità. Durante il controllo di alcune scatole di donazioni ricevute, Jarez ha trovato un videogioco rarissimo, Atari Air Raid, di cui sono in circolazione soltanto 13 copie conosciute. Il gioco è stato rivenduto a oltre 10mila dollari e l’intera somma verrà destinata all’aiuto di persone in difficoltà
I videogiochi di un tempo rappresentano un inestimabile valore sotto diversi punti di vista. In primis senz’altro quello economico, se stiamo parlando di console o titoli rari e ricercati in ambienti di collezionismo, ma anche e soprattutto per il valore affettivo che molte persone possiedono nei loro confronti.
Il retrogaming d’altronde è una wave che sta raccogliendo sempre più appassionati già da svariati anni, e che in alcuni casi è sfociata in una vera e propria volontà di ricreare a tutto tondo l’atmosfera di quegli anni: basti pensare alla compravendita di televisori a tubo catodico, ormai un trend nei siti e mercatini dell’usato.
Talvolta alcuni videogiochi di un tempo possiedono valori economici che vanno al di là delle aspettative: negli anni Ottanta e Novanta la produzione di massa delle cartucce per videogiochi non era scontata, e alcuni titoli potrebbero essere stati commercializzati in un numero estremamente ridotto di copie, contribuendo nei tempi odierni a decretarne un prezzo da rivendita altissimo.
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Atari Air Raid: il videogioco rinvenuto in una scatola per donazioni, del valore di oltre 10mila dollari
E’ proprio questo il caso di Atari Air Raid, uno dei videogiochi con il minor numero di copie in circolazione conosciute. Air Raid è un classico shoot ‘em up, un genere tipico di quegli anni in cui bisogna pilotare una navicella e sparare ad elementi a schermo che piovono dal cielo (in maniera simile a Galaga, nome senz’altro noto tra gli appassionati di retrogaming). La sua peculiarità è che la distribuzione delle copie è stata a dir poco limitata fin dall’anno della sua pubblicazione (1982): ad oggi sono circa 13 le copie conosciute in circolazione, e chi dovesse riuscire a trovarne una andrebbe incontro ad una fortuna.
E’ proprio ciò che è successo ad un cittadino statunitense, Alex Jarez, impiegato della Goodwill, società specializzata nella fornitura di servizi, percorsi di formazione e di collocamento a persone con disabilità. Durante l’apertura di alcuni pacchi ricevuti in donazione, Jarez si è accorto ben presto di aver trovato un piccolo tesoro: una copia di Atari Air Raid per l’appunto, facilmente riconoscibile grazie alla bizzarra forma a T della cartuccia.
Shay Dial Johnson, vice presidente dell’organizzazione Goodwill, ha affermato che non c’è alcun modo per sapere se il precedente proprietario del videogioco fosse a conoscenza del suo valore, che si attesta attorno ai 10mila dollari. Per la precisione la società ha rivenduto la cartuccia per la cifra di 10.590,79 dollari all’asta, dopo soltanto una settimana di permanenza sul sito.
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L’intero ricavato verrà destinato ad una causa più che giusta, che rende onore alla società: come affermato da Johnson, infatti, “con i 10mila dollari guadagnati dalla vendita di questo unico articolo, Goodwill North Central Texas potrà fornire servizi di abilitazione diurna per un anno ad un adulto con disabilità, dare servizi di collocamento e risorse comunitarie a 20 persone senza casa, o aiutare 10 giovani a rischio a guadagnare una certificazione che possa dichiararli abili al lavoro e uno stipendio allo stesso tempo”.