La Boston Dynamics fa nuovamente sfoggio dei suoi robot con super abilità

I robot Spot festeggiano con i BTS l’acquisizione da parte di Hyundai. La Boston Dynamics continua a superare la fantascienza rilasciando sempre nuove nozioni dei suoi prodotti.

Il nuovo prototipo di Boston Dynamics – MeteoWeek.com

Era il lontano 2005 quando la Boston Dynamics sfornò il suo primo nato. Si chiamava BigDog ed era più un quadrupede (come tutti i bambini, anche i robot di Boston Dynamics hanno iniziato gattonando).

La storia di Boston Dynamics

Realizzazione di Big Dog – MeteoWeek.com

Il suo scopo era quella di fare il “mulo“, ovvero aiutare i soldati nel trasporto di oggetti su terreni accidentati dove robot tradizionali con ruote o cingoli non sarebbero potuti arrivare, in modo da poter portare su e giù provviste o ricariche per le armi da fuoco.

È noto infatti come “il robot con le gambe più ambizioso del mondo”, e in effetti non avevano tutti i torti, visto che trasportava 150 kg ad un massimo di 6 km/h e su pendenze fino a 35 gradi. Se pensiamo che stiamo parlando dello stesso periodo della nascita di Facebook, siamo veramente nella preistoria per la nostra percezione tecnologica, dove ci ricordiamo a malapena com’era l’interfaccia di Facebook.

Cheetah in azione – MeteoWeek.com

La secondogenita fu Cheetah, che dal fratello più grande aveva ereditato il numero di gambe, ma che lo batteva in velocità: era in grado di correre a 45 km/h (ovvero 13 m/s), galoppando ad una velocità che gli occhi fanno fatica a seguire.

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Little Dog – MeteoWeek.com

Poi arrivò LittleDog, che prendeva tutte le caratteristiche del primogenito ma le conteneva in un corpo molto più piccolo: un concentrato di tecnologia e innovazione.

Spot Mini, la rivoluzione – MeteoWeek.com

Nel 2016 alla famiglia quadrupede si è aggiunto un altro elemento, SpotMini, un mini-robot che pesa solo 25 kg e che ricorda in modo inquietante i cagnolini robotici comparsi in Black Mirror, nella puntata “MetalHead”. Si può anche pensare che siano stati presi come muse ispiratrici.

Quest’ultimo modello ha battuto tutti anche in abilità social, visto che il suo video ha raggiunto in poco tempo la prima posizione su YouTube, con oltre 2 milioni di views.

Da lì, la svolta dell’azienda. La Boston Dynamics ha lanciato il suo primo bipede. Dalla scimmia all’uomo, verrebbe da dire.

PETMAN, un po’ inquietante – MeteoWeek.com

Si chiama PETMAN ed è un manichino creato per testare le tute di protezione da agenti chimici, ma in realtà vedendolo camminare tutto bardato la cosa pazzesca è proprio che potrebbe tranquillamente sembrare un uomo, solo con qualche difficoltà di deambulazione.

Atlas – MeteoWeek.com

E qualche anno dopo, è nato anche il membro più maturo della famiglia: lui, Atlas. Oggi (dopo circa quattro anni) lo vediamo fare esercizi ginnici con estrema scioltezza, ma ci sono voluti anni e anni di studi, sperimentazioni, piccoli miglioramenti per arrivare a questo risultato.

Dynamics, i robot spot festeggiano l’acquisizione da parte di Hyundai

Il nuovo progetto di Boston Dynamics – MeteoWeek.com

Hyundai ha realizzato due video: in uno ci sono sette robot Spot che si divertono a ballare sulle note della canzone “IONIQ: I’m On It” dei BTS. Nel secondo, i robot eseguono dei passi di danza con i BTS.

Vi linkiamo sotto il video in questione.

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In un post pubblicato sul blog ufficiale è stato descritto tutto il processo di realizzazione della coreografia che ha reso necessaria una programmazione estremamente precisa utilizzando il software “Choreographer“.

Questi video, ovviamente, consentono anche di vedere il lato divertente e giocoso dei robot Spot piuttosto che gli utilizzi reali a cui sono destinati. Recentemente, ricordiamo, questi robot sono stati utilizzati in esercitazioni militari simulate in Francia per scopi di ricognizione, non certo per ballare.

L’accordo tra Hyundai Motors e Softbank per l’acquisizione dell’80% di Boston Dynamics è stato annunciato lo scorso dicembre.

Il valore dell’operazione è stato di 1,1 miliardi di dollari. Softbank ha mantenuto una quota del 20%. Con questa acquisizione, Hyundai ha voluto sottolineare che la robotica sarà uno dei pilastri del suo futuro: l’intenzione è quella di creare tecnologie che “migliorino la vita delle persone e promuovano la sicurezza”.

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