Whitney Wolfe Herd, 31enne fondatrice dell’app e sito di incontri Bumble, ha deciso di concedere a tutti i suoi 700 dipendenti una settimana di ferie pagate per “concentrarsi su sé stessi”
Mentre in tutto il mondo si parla di riaperture in seguito al progressivo ridimensionamento della pandemia di coronavirus, dagli Stati Uniti arriva una notizia in forte controtendenza: gli uffici dell’app e sito di incontri Bumble resteranno chiusi per una settimana. Merito non di un focolaio improvviso, ma di una decisione presa direttamente dalla 31enne fondatrice della piattaforma Whitney Wolfe Herd, che ha deciso di concedere una settimana di ferie pagate a tutti i suoi 700 dipendenti come antidoto allo stress lavorativo. In realtà, bisognerebbe dire quasi tutti: continueranno a lavorare soltanto alcuni membri dell’assistenza clienti, nel caso in cui qualche utente abbonato al servizio riscontri problemi. Nonostante ciò, anche a questi ultimi verrà concesso del tempo libero per assicurarsi che possano godere di un’intera settimana di ferie.
Come molti sanno, la pandemia ha paradossalmente dato una spinta alle app per incontri, che sono state protagoniste di un notevole incremento degli utenti. Bumble, quindi, non si è mai fermata e dal febbraio 2021 è addirittura quotata in borsa, con un valore complessivo di 8 miliardi di dollari. Parte del suo successo è dovuta anche ad una caratteristica particolare: è l’unica app di questo genere che offre la possibilità alle sole iscritte di sesso femminile di compiere il primo passo nei confronti di un possibile “principe azzurro”.
LEGGI ANCHE: App per la meditazione e rilassamento stanno conoscendo un boom senza pari: qual è il segreto?
Bumble chiude una settimana per “riposo forzato”: le parole della fondatrice
Ma i grandi risultati richiedono grandi sforzi: il personale alle dipendenze della società ha infatti iniziato a mostrare segni evidenti di stress a causa del il crescente carico di lavoro e di preoccupazione al quale sono stati sottoposti con la forte e rapida crescita di Bumble. Il livello di saturazione riscontrato dalla miliardaria imprenditrice l’ha quindi spinta a prendere questa inaspettata decisione.
Whitney Wolfe Herd ha comunicato ai propri dipendenti la sua intenzione di concedere a tutti una settimana di riposo forzato con una lettera, nella quale li invita a “spegnere il computer e a concentrarsi su sé stessi”. L’invito è stato ovviamente accolto con piacere da tutto lo staff. Tramite una portavoce, la 31enne ha poi ribadito di essere rimasta molto colpita dal clima che si respirava in azienda: “Credo di aver correttamente intuito il vostro burnout collettivo”, ha affermato.
LEGGI ANCHE: Su Tinder e altre App di dating il vaccino aiuterà a favorire incontri sicuri: ecco la novità introdotta
Gli uffici di Bumble riapriranno quindi settimana prossima, e siamo certi che per i lavoratori il tempo per parlare delle vacanze appena concluse sarà veramente poco. Ma il gesto della miliardaria imprenditrice rimane comunque degno di nota, e ci auguriamo che il caso di Bumble non sia l’ultimo.