Grazie a modelli matematici e algoritmi di intelligenza artificiale, Virtual Coach costruisce indicatori fisici e tattici in tempo reale che supportano allenatori e staff tecnici nelle analisi e nelle decisioni. Dallo scorso anno è utilizzabile da tutti i club di Serie A
La tecnologia è ormai da tempo parte integrante del mondo del calcio. Tuttavia, oltre agli effetti tangibili di VAR e goal-line technology esiste un lato invisibile, che permette di “leggere” le partite grazie a dati raccolti sul campo ed elaborati da potenti algoritmi. L’analisi post-match è infatti una pratica comune, ma le società calcistiche di Serie A potrebbero compiere un ulteriore passo in avanti grazie alle funzionalità di Virtual Coach. In breve, sfruttando la capacità connettiva del 5G, questo strumento promette di essere in grado di supportare lo staff tecnico in tempo reale durante gli incontri. Il tutto grazie ad una serie di algoritmi che, elaborando continuamente i dati raccolti dai sistemi di video-tracking, forniscono indicazioni per ottimizzare la propria strategia di gioco e di conseguenza contrastare quella avversaria.
Sviluppato da Math&Sport, spin-off del Politecnico di Milano, a partire dalla scorsa stagione Virtual Coach è utilizzabile da tutti i club del massimo campionato di calcio italiano. La sua idea di base è quella di trasformare una grande mole di dati in poche e utili indicazioni per allenatore e staff tecnico, in modo da indirizzarli nelle loro scelte.
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Virtual Coach: l’algoritmo assistente dell’allenatore: caratteristiche
Più precisamente, Virtual Coach raccoglie i dati posizionali dei giocatori e della palla circa 20 volte al secondo, attraverso un sistema di videocamere poste nello stadio. Modelli matematici e algoritmi di intelligenza artificiale elaborano quindi questi dati grezzi per costruire indicatori fisici e tattici in tempo reale che supportano gli staff tecnici nelle analisi e nelle decisioni.
Uno dei tantissimi esempi di informazioni raccolte riguarda il numero di azioni: nelle 380 partite di Serie A disputate nella stagione da poco conclusa (2020-2021), ci sono state quasi 60.000 azioni, di cui oltre 50.000 manovrate e più di 8.000 di transizione. Un dato praticamente inutile, penserete. E invece no, in quanto Virtual Coach riesce a categorizzare ogni singola azione in tempo reale salvando tutte le informazioni chiave, come la velocità media dei giocatori, la durata e l’efficacia della manovra.
Ma non solo: Il VC, spiegano i suoi sviluppatori, è inoltre in grado di identificare cosa rende particolarmente pericolosa un’azione di attacco o efficace uno schema difensivo, individuando quelle variabili che in ogni specifico momento della partita hanno il più alto impatto sulla performance delle squadre coinvolte: moduli, coperture, transizioni, distanze, movimenti sincroni, scelte nei passaggi, aspetti tecnico-tattici e anche cognitivi dei giocatori sono solo alcuni dei fattori che normalmente incidono sull’andamento di una partita e che Virtual Coach vuole rivelare agli staff tecnici in tempo reale. Insomma, grazie a questo sistema innovativo si ha indubbiamente la possibilità di studiare il gioco in maniera più profonda e dettagliata.
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“Le tecniche di modellazione matematica, gli algoritmi di machine learning e le enormi risorse di calcolo oggi disponibili – spiega Ottavio Crivaro, Founder e CEO di Math&Sport – permettono di rilevare automaticamente, in tempo reale, le relazioni causa-effetto tra le performance di un atleta, un reparto, una squadra, e gli eventi che le hanno generate”.