Spotify lancia Greenroom: un vero concorrente di Clubhouse

Dopo l’annuncio dell’arrivo di alcune funzionalità per live audio, e dell’acquisizione di Betty Labs (sviluppatore di Locker Room, applicazione simile a Clubhouse), Spotify ha finalmente lanciato in via ufficiale Greenroom. Si tratta di una piattaforma che segue il trend lanciato da Clubhouse, essendo basato su stanze in cui è possibile conversare in diretta con la propria voce

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Spotify annuncia Greenroom, app dedicata in stile Clubhouse. – MeteoWeek.com

Si è sentito parlare molto di Clubhouse nel periodo a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, un momento in cui tutti i principali media nazionali ed internazionali erano concentrati sul nuovo, autentico fenomeno dei social network. Esso è stato in grado di lanciare un trend del tutto diverso dal classico utilizzo dei social finora conosciuti: niente più messaggi di testo, fotografie, video o commenti, bensì comunicazione vocale all’interno di stanze apposite, suddivise per tematiche di discussione.

Più di qualcuno ha osato avanzare una definizione particolare di Clubhouse come “agorà virtuale” dei social, e in generale ha accolto un enorme successo (almeno inizialmente). A ruota, tutte le altre piattaforme si sono adeguate alla nuova tipologia di comunicazione introdotta da Clubhouse: tra queste rientra Spotify, che in queste ore ha lanciato la sua piattaforma dedicata Greenroom.

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Spotify Greenroom: un importante concorrente per Clubhouse

Spotify aveva già promesso l’arrivo di live audio, ossia una serie di funzionalità simili proprio a quelle introdotte da Clubhouse. Ebbene, quel momento è arrivato: le cose sono cambiate leggermente, dato che oggi la funzione dedicata alle stanze vocali di Spotify si chiama Greenroom.

In origine infatti Spotify aveva acquisito Betty Labs, software house a capo dello sviluppo dell’applicazione Locker Room, dedicata esclusivamente al mondo dello sport. Quel progetto si è evoluto, portando alla realizzazione di Greenroom, sempre a partire dalle solide basi offerte da Locker Room, ma dedicata alla musica.

Ecco come funzionerà Greenroom. Per potersi iscrivere è sufficiente effettuare il login tramite l’account Spotify, oppure Facebook, senza la necessità di ricevere inviti di alcun tipo. Dopo aver effettuato l’accesso, ci si ritroverà all’interno della schermata dell’applicazione dove è possibile scegliere le varie stanze cui partecipare, o in alternativa è possibile crearne una. In questo caso, l’host – ossia il creatore della stanza virtuale – potrà registrare la conversazione e in generale potrà amministare i partecipanti tramite permessi di prendere parola, oppure ban nel caso di comportamento irrispettoso.

Gli utenti Greenroom potranno contare inoltre sul programma Creator Fund, che permetterà di monetizzare in base al lavoro svolto nell’applicazione. Maggiori dettagli verranno trasmessi verosimilmente nelle prossime settimane.

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Greenroom prevede anche un programma dedicato alla monetizzazione per i content creator. – MeteoWeek.com

Disponibilità dell’app

Proprio le prossime settimane saranno decisive per la pubblicazione di Greenroom: al momento infatti sappiamo soltanto che l’app verrà distribuita “nelle prossime settimane” appunto, senza una data precisa. Verrà resa disponibile in ogni caso sia su iOS, sia su Android, in oltre 135 mercati in tutto il mondo.

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Ecco la dichiarazione di Spotify, tramite il proprio blog, in merito alla nuova piattaforma annunciata: “Abbiamo pensato a Greenroom tenendo bene in mente i creatori e agli artisti che rendono Spotify eccezionale, con la voglia di semplificare l’interattività e le connessioni tra i partecipanti alle stanze dal vivo”.

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