Lanciato il nuovo aliscafo elettrico che non inquina e non fa venire il mal di mare

Un aliscafo on grado di non far venire il mal domare, anche in caso di brutto tempo e mare mosso? Non è più una speranza, ma la realtà. E, sembrerebbe, anche a favore dell’ambiente.

Il nuovo aliscafo P-12 – MeteoWeek.com

“Ma come ci arriviamo sull’isolotto? Dobliamo prendere il traghetto”

“M ano, è troppo lento. Andiamoci con l’aliscafo!”

“Ah”

Una tipica conversazione che almeno una volta nella vita abbiamo avuto, specie in caso di viaggio per le isole mediterranee.

La promessa è altisonante a se stessa: porre fine al mal di mare.

Non c’è niente di peggio che viaggiare su una nave, barca, aliscafo, mentre il mare non è piatto o calmo. Il mal di mare è dietro l’angolo.

Così si presenta P-12, yacht di lusso che ha due peculiarità.

  • La prima è essere cento per cento elettrico
  • la seconda di non toccare lo scafo con l’acqua.

Scopriamolo meglio.

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Pensato per il trasporto pubblico in mare

Ideato dal cantiere svedese Candela, il P-12 è un “electric hydrofoil water taxi” ovvero un aliscafo di nuova generazione pensato per il trasporto pubblico e mosso esclusivamente da energia elettrica, in modo da non inquinare l’ambiente e quindi poter massimizzare il trasporto via mare incrementando le corse.

Caratterizzato da un design minimalista e tech, con grandi vetrate che permettono di ammirare i dintorni e il mare circostante, l’imbarcazione è lunga 28 piedi (8,5 metri), larga 2,5 metri e può trasportare fino a 12 persone.

Le «ali» dell’aliscafo

Aliscafo firmato Candela – MeteoWeek.com

La vera novità dell’aliscafo elettrico però è nelle ali (foil) che sollevano totalmente l’imbarcazione, dando quasi l’impressione che l’aliscafo voli a pelo d’acqua, senza appoggiarsi mai.

Lo scafo non tocca per davvero l’acqua e ciò, stando al produttore, riduce del 95% l’impatto delle onde rispetto alle imbarcazioni convenzionali ponendo fine al mal di mare, proprio perchè non si sente il flusso d’acqua sotto l’imbarcazione.

Più efficiente del diesel

Le ali però hanno anche un altro vantaggio, oltre a quello di annientare definitivamente il mal di mare.

Diminuiscono infatti l’energia necessaria al movimento del P-12 permettendo di sfruttare al meglio il propulsore elettrico.

Il sistema permette infatti di percorrere fino a 74 chilometri alla velocità di crociera di 20 nodi (37 km/h) con la ricarica rapida che impiega un’ora.Una tempistica diversa rispetto all’aliscafo a cui siamo abituati.

In più, secondo l’azienda, i consumi energetici vengono abbattuti dell’80 per cento rispetto a un modello simile a combustione interna che, ricordiamoci, rilasciano in mare oli di motore e altre sostanze tossiche e inquinanti.

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Utile anche per le città d’acqua

Ma non finisce qui.

Essendo elettrica e sospesa, P-12 è perfettamente silenziosa e abbatte di netto la creazione di scie in navigazione. Due punti cruciali questi visto che le permetterebbero di accedere ad aree interdette alle imbarcazioni tradizionali oppure di muoversi in città d’acqua come Venezia o Amsterdam senza infastidire i cittadini né provocare l’erosione dei palazzi causata da onde e scie.

E senza procurare ulteriore fastidì alle creature marine che, con il rumore prodotto dalle navi, perdono la via e “s’intontiscono” sentendo le onde sott’acqua di tonalità diversa.

Previsto per il 2022

Al momento P-12 è in fase di design ma Candela prevede di portarla sul mercato già alla fine del 2022 a un prezzo non ancora dichiarato ma sicuramente non propriamente economico.

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