“Sono molto malata, puoi donare?” La truffa di Whatsapp sta facendo il giro d’Italia

Una nuova truffa gira su Whatsapp, questa volta trattasi di una donazione per una malattia. Vediamo insieme come difendersi.

La nuova truffa di Whatsapp – MeteoWeek.com

Da diversi mesi, Whatsapp sembra essere bombardato da truffe e raggiri.

Abbiamo fatto molti articoli al riguardo, come questo o questo articolo , che potete rileggere e memorizzare, in caso capiti anche a voi di ricevere queste chat fraudolente

Le truffe sono varie: c’è chi vi vorrebbe donare 200mila, chi 500mila, chi addirittura un milione e mezzo, chi invece chiede soldi per superare una malattia grave.

C’è chi si presenta come anziana donna benefattrice, chi come gestore di un fondo sociale internazionale, chi come notaio alla ricerca di un erede, chi come un malato terminale.

A maggior ragione, lucrare su questa situazione, dovrebbe essere il primo motivo per ricevere una condanna così alta da far passare la voglia di scherzare su queste condizioni.

A fattor comune di tutti c’è l’essere cittadini francesi e l’esprimersi in un italiano zoppicante.

A vero, inequivocabile fattor comune c’è il fatto che si tratta di una truffa bella e buona come al solito architettata per spillar soldi alle persone ingenue, un po’ come la famosa truffa on-line del bonifico dalla Costa d’Avorio o quella del pacco in ostaggio nei centri Bartolini.

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Come si presenta la chat truffa

La chat incriminata – MeteoWeek.com

“Ciao, scusami per questo modo di contattarti ho appena visto il tuo profilo e mi sono detto che sei la persona giusta per me. In breve il mio nome è la signora….di origine portoghese e vivo in Francia ora . Soffro di una grave malattia che mi condanna a morte certa, è un cancro alla gola, e ho una somma di 700.000 euro che vorrei fare in donazione a una persona di fiducia e onesta affinché ne fa buon uso. Ho perso mio marito 6 anni fa, il che mi ha colpito molto e non sono stato in grado di risposarmi fino a quel giorno non avevamo figli. Vorrei fare una donazione di questa somma prima della mia morte in modo che la mia vita possa essere contatta per la mancanza di questa malattia per la quale non ho avuto una cura ma un tranquillante in Francia non vorrebbe la continuazione, per sapere se puoi beneficiare di questa donazione. Per favore rispondimi lasciandomi il tuo couurier tramite la mia email: …..”

E’ così che si presenta la chat, con un italiano scombinato, senza punteggiatura e con errori grammaticali.

Se ricevete questo messaggio, occhi aperti e seguite le direttive che vi stiamo dando.

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Come difendersi dalle truffe

Ecco i due ingredienti fondamentali per difendersi dalle truffe via Whatsapp. Il tempo, perché spesso le dita premono i tasti del telefono in automatico, senza pensare che cosa stiamo facendo, magari perché siamo di fretta.

Utilizzare quel tempo per pensare quello che si sta facendo, porterà al secondo ingrediente: il buon senso.

Poi, evitare di cedere le proprie informazioni personali, evitare di cliccare sui link allegati e informarsi bene sul contenuto riportato dall’eventuale messaggio sospetto.

Nel caso riconosciate una truffa, bloccate il numero che vi ha inviato il messaggio o nel caso di un contatto amico avvertitelo per assicurarvi che non sia stato coinvolto nel raggiro e nello spam involontario.

Se siete caduti nella truffa WhatsApp di turno bloccate tutte le vostre carte, se avete ceduto questo tipo di informazioni, oppure contattate gli operatori telefonici coinvolti e verificate la presenza di malware installati all’interno del vosryo smartphone.