Il nuovo algoritmo di Google promette ricerche più veloci per gli utenti. Ecco a voi MUM.
GOOGLE cambia l’algoritmo, e lo fa con stile.
La formula magica che consente di restituirci le risposte alle nostre domande, spesso perfino anticipandole, subisce una sostanziosa modifica che ruota intorno alle notizie.
Chissà che nel prossimo futuro non serva neanche digitare, perché Google leggerà direttamente nel pensiero e farà la ricerca a cui stiamo pensando.
L’azienda di Mountain View ha presentato la nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale che comprenderà meglio anche le domande più complesse degli utenti, rendendo più facile la ricerca.
L’obiettivo, secondo il vicepresidente per le news Richard Gingras, è valorizzare le storie originali, cioè quelle più forti e ricercate del momento, per le quali redazioni e giornalisti hanno speso molto tempo ed energie.
Le notizie che promettono di ribaltare il dibattito in corso o di svelare aspetti del tutto sconosciuti in un certo ambito.
“Google Search è stato costruito per dare a tutti accesso all’informazione sul web, e con decine di migliaia di pagine web, centinaia di ore di video, migliaia di tweet e notizie pubblicate ogni minuto del giorno, il nostro lavoro è setacciare questi contenuti e trovare i risultati più utili possibili” ha spiegato Gingras “in particolare con le notizie puntiamo sempre a mostrare una serie di articoli e fonti diversificati per dare agli utenti più contesto e approfondimento possibili”.
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MUM, il nuovo metodo di ricerca di Mountain View
Si chiama “Mum” (Multitask Unified Model) ed è stata lanciata alla Conferenza degli sviluppatori al via dal 19 maggio 2021.
“È mille volte più potente e può svolgere più funzioni per sbloccare le informazioni in modo nuovo, non solo comprende il linguaggio, ma lo genera” spiega Bill Ready, presidente del settore pagamenti di Google “Mum viene addestrato in 75 lingue diverse ed è multimodale, quindi comprende le informazioni attraverso testo e immagini e, in futuro, potrà estendersi a più modalità come video e audio”.
“Speriamo che questi aggiornamenti per valorizzare i servizi originali forniscano alle persone una comprensione più approfondita di come cambiano le loro comunità e il dibattito intorno ai temi per loro centrali” conclude Gingras “cinema, sport, musica, celebrità, giornalismo su temi importanti come il #MeToo, i Panama Papers o la crisi degli oppioidi: tutto serve ad aiutare le persone a rimanere informate sulle questioni che più li interessano”.
Tra le altre novità che riguardano il motore di ricerca, anche quelle sul posizionamento delle notizie, importante in momenti come la pandemia o le elezioni in cui le pagine delle notizie son quelle più cliccate dagli utenti, con un aggiornamento della funzione “Informazioni su questo risultato”, che fornisce dettagli su un sito prima di visitarlo inclusa la descrizione, quando è stato indicizzato per la prima volta e se la connessione al sito è sicura.
La funzione verrà estesa, come spiega Google, a tutti i risultati in lingua inglese in tutto il mondo e presto anche ad altre lingue.
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Perchè è così importante MUM
“Usiamo gli algoritmi per filtrare tutto quello che troviamo sul web e organizzare quel contenuto in modi utili” aggiunge Gingras in un post per la presentazione “questi algoritmi sono composti da centinaia di elementi che vengono costantemente aggiornati e migliorati. Per perfezionarli e metterli alla prova, aiutando così i nostri sistemi a capire l’autorevolezza di specifiche pagine, abbiamo a disposizione oltre 10mila operatori in tutto il mondo che devono valutare il nostro lavoro”
MUM promette di portare una ventata fresca in Google, affiancata ad una velocità di ricerca senza precedenti.