Twitter ha annunciato il ritorno del badge blu, da molti chiamato “spunta blu”, che permette di verificare account riconosciuti pubblicamente, come grandi aziende, cariche pubbliche, sportivi. Per l’occasione sono stati stilati nuovi parametri al fine della verifica: ecco tutto quello che dovete sapere
Tutti i social network hanno dovuto affrontare, prima o dopo, il problema degli account fake, creati da utenti che tentano di sfruttare l’immagine di un personaggio pubblico o di un’azienda facendo credere che si tratti effettivamente di quella figura pubblica. Il problema ha recato parecchi danni, soprattutto d’immagine, ed è stato risolto con una soluzione adottata in comune dalle diverse piattaforme: il badge blu, vale a dire la spunta “Verificato” che sottolinea come un account sia ufficialmente riconosciuto dal social.
Anche Twitter ha introdotto questa funzione negli anni scorsi, rimuovendola però nel 2017 per una causa molto dibattuta, dato che era stato assegnato il tanto agognato badge al profilo di un suprematista bianco. Oggi, a distanza di più di tre anni, l’azienda è pronta a reintrodurla ufficialmente, con la revisione di alcuni parametri per poterne fare uso.
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Twitter aveva inizialmente previsto il ritorno del badge blu ad inizio 2021, tuttavia l’uscita è stata posticipata e oggi è pronta a fare il suo ritorno ufficiale.
Per l’occasione, il social di Jack Dorsey ha rivisto i requisiti per poter richiedere la verifica del proprio profilo e quindi l’ottenimento della spunta blu. In particolare, potranno farne richiesta figure di Governo e cariche pubbliche, aziende, marchi e organizzazioni, agenzie stampa e giornalisti, figure dello spettacolo, dello sport e del gioco, attivisti, organizzatori e altri individui in qualche modo influenti.
Per poter avviare l’iter di riconoscimento, sarà necessario anzitutto rispettare alcuni requisiti nel proprio profilo: dovrà esserci nome, cognome, immagine di profilo e indirizzo email. Il profilo dovrà essere attivo da almeno 6 mesi prima della richiesta del badge blu. Rispettati questi requisiti, e verificata la propria identità, sarà necessario recarsi nel menu Impostazioni del social e dare avvio alla procedura di verifica dell’account.
La risposta e il conseguente rilascio della spunta blu avverrà all’incirca in qualche settimana: non sono ancora chiare le tempistiche precise, ma potrebbe volerci più o meno tempo a seconda del profilo e dell’area in cui ci si trova.
Naturalmente, le categorie sopra citate non saranno le uniche ad essere coinvolte nel ritorno dei badge blu. Twitter ha già confermato che nei prossimi mesi verrà esteso il riconoscimento anche ad altre figure. In particolare, non verranno dimenticati scienziati, leader religiosi e qualsiasi altra figura di pubblico interesse che possa essere idonea al riconoscimento.
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Ad oggi sono già moltissimi i profili sul social che fanno uso della spunta blu: con la reintroduzione della funzione si potrà finalmente dare ancora più legittimità a molti profili nati nel frattempo, in attesa di riconoscimento ufficiale.
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