eBay: dal 15 luglio stop alla vendita di prodotti sessuali: ecco perché

Da giovedì 15 luglio 2021 eBay vieterà la vendita di prodotti con riferimenti sessuali espliciti per motivi di censura. Ma la decisione appare confusa e di difficile interpretazione

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eBay annuncia una nuova stretta sulla vendita di prodotti sessuali – MeteoWeek.com

È ufficiale: da giovedì 15 luglio eBay vieterà definitivamente la vendita sulla piattaforma di prodotti con riferimenti sessuali espliciti. Una decisione figlia del nuovo regolamento relativo al materiale a luci rosse, e che potrebbe mettere al bando una moltitudine di prodotti non esattamente pornografici come film, serie TV e opere illustrate con scene di nudo. Effettivamente, sebbene la definizione di ciò che costituisce un oggetto o contenuto “sessualmente esplicito” possa vivere di molteplici sfumature, la nuova politica che eBay dovrebbe adottare appare particolarmente confusa e di difficile interpretazione. In questo modo, anche la semplice nudità potrebbe infatti essere considerata come un contenuto sessualmente esplicito (in quanto “allusiva”), al pari delle attività sessuali vere e proprie.

Naturalmente, una decisione di questo genere non può che causare grande confusione e un grande danno a chi, finora, ha utilizzato la piattaforma per vendere o rivendere materiale per adulti.

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eBay: dal 15 luglio scatta il “sex ban”: i prodotti sessuali coinvolti

Fatto sta che dal 15 luglio 2021 su eBay scompariranno le seguenti categorie di prodotti, al fine di “impedire a coloro che non desiderano visualizzare o acquistare questi articoli di accedervi facilmente”:

  • DVD e film per adulti
  • Riviste per adulti
  • Videogiochi per adulti
  • Nomi di dominio per adulti (ad esempio .adult o .xxx)
  • Contenuti per adulti su Blu-Ray, DVD, LaserDisc, VHS, VCD, SVCD, VHS e altri formati

Addio quindi ad ogni rappresentazione di atti sessuali e ad opere che mostrano genitali, anche se parzialmente nascosti da indumenti aderenti o semitrasparenti. Nel “calderone” finiscono inoltre le opere giapponesi con scene di nudo o sessualmente esplicite, come anime, manga, hentai e yaoi.

Esenti dal ban le riviste come Playboy, Playgirl, Mayfair e Penthouse, purché inserite nella categoria “Riviste”. Consentiti anche i “nudi di buon gusto” se venduti nella sezione “Arte”, a condizione che le pose siano accettabili e non siano presenti atti sessuali. I giocattoli sessuali contenuti in confezioni non aperte continueranno invece a essere consentiti, ma soltanto se gli annunci e la confezione non ne rivelano la natura in modo sessualmente allusivo.

Lo stesso vale per accessori, abbigliamento erotico, libri e musica per adulti. Questi andranno ovviamente “riassegnati” alla categoria classica (quindi non “per adulti”). Insomma, pare che eBay riesca in alcuni casi a tollerare la nudità, ma allo stesso tempo è ciò che non ha intenzione di fare. Per questo, ci aspettiamo che la popolare piattaforma di e-commerce dia nelle prossime settimane delle indicazioni più esaustive riguardo l’applicazione di questo nuovo regolamento.

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Anche perché – afferma il team delle piattaforma – le attività che non seguono la politica di eBay potrebbero comportare una serie di provvedimenti, come il blocco temporaneo o permanente delle inserzioni e la loro deindicizzazione dai risultati di ricerca. Potrebbe inoltre venire abbassata la valutazione del venditore, oltre ad essere limitato o sospeso il suo account.

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