Spariti da Amazon i prodotti Aukey,Tomtop e Mpow. Colpa delle false recensioni?
Amazon ha rimosso alcuni brand dal suo catalogo, in tutto il mondo.
A cadere sono soprattutto brand cinesi, come Aukey e Mpow, alcuni dei marchi pizzicati nel recente scandalo delle recensioni comprate.
Prodotti come quelli di Aukey, alcuni dei quali segnati appunto da un ottimo rapporto qualità/prezzo e che non avrebbero avuto bisogno di recensioni false, sembrano essere presenti in numero ridotto su Amazon in questi giorni, altri sono spariti molti non sono disponibili, mentre in precedenza era possibile trovare un numero sterminato di prodotti e accessori inclusi cavi, alimentatori, caricabatterie wireless, ecc.
Le recensioni false sono da tempo una piaga della maggior parte degli e-commerce sul web, soprattutto per Amazon.
Solitamente sono i piccoli brand che, pur di farsi conoscere sulle piattaforme, utilizzano questi metodi scorretti ed illegali. A quanto pare però, non solo le piccole aziende sono cadute nella tentazione delle recensioni false.
Al momento non c’è un quadro definito della situazione, ma sembra che Aukey sia stata pizzicata, insieme ad altre realtà meno note, ad alimentare il business delle recensioni fasulle. Sarebbe quindi questo il motivo all’origine della sparizione di molte pagine di prodotti di Aukey e di altri brand come Mpow e TomTop da Amazon.
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Recensioni false: perchè Amazon non tollera questa aberrazione
Il sito SafetyDetectives spiega che la rete di false recensioni è stata scoperta grazie ad database non protetto situato in Cina.
I ricercatori di SafetyDetective hanno scoperto di fatto un ben 7GB di dati di circa 200.000 persone che in tutto il mondo si occupavano di scrivere recensioni false su Amazon, compresi di numeri di telefono (WhatsApp e Telegram), indirizzi e-mail, profili Amazon e account PayPal.
I venditori chiedevano di dimostrare di avere fatto gli acquisti sulla nota piattaforma, proponendo successivamente un rimborso su PayPal e la possibilità di trattenere gli oggetti.
Il tutto per avere recensioni positive con cinque stelle.
Agli utenti che partecipavano era richiesto un testo di una lunghezza minima e foto a dimostrazione che avevano effettivamente acquistato il prodotto.
I venditori e i recensori rischiano di venir puniti per falso in base a leggi specifiche di diversi Paesi ed è lecito prevedere azioni da parte di Amazon nei confronti dei venditori disonesti.
La beffa aggiuntiva per quanti partecipavano a questo imbroglio è che i dettagli sugli utenti (nome e nickname) e i dettagli delle aziende che seguivano questo schema (nome, email e numeri di telefono) sono stati esposti pubblicamente, in barba ad ogni norma sulla privacy senza password o cifratura di alcun tipo.
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Come ha reagito Amazon
Amazon non si è esposta ufficialmente nel merito del caso, ma un portavoce ha rilasciato la seguente dichiarazione al sito review geek: “Lavoriamo duramente per creare un’ottima esperienza per i nostri clienti e venditori e agiamo per proteggerli da coloro che minacciano la loro esperienza nel nostro negozio. Abbiamo sistemi e processi per rilevare comportamenti sospetti e abbiamo team che indagano e agiscono rapidamente“.
Quindi Amazon ha zero tollerance per questo genere di stratagemmi, che ha sempre provveduto ad eliminare sul nascere.
“Abbiamo politiche per proteggere l’integrità del nostro negozio, tra cui l’autenticità del prodotto, recensioni autentiche e prodotti che soddisfano le aspettative dei nostri clienti. Agiamo rapidamente contro coloro che li violano, inclusa la sospensione o la rimozione dei privilegi di vendita. Prendiamo seriamente questa responsabilità, monitoriamo l’accuratezza delle nostre decisioni e manteniamo un livello elevato“.
E continua : “Abbiamo una procedura di ricorso in cui i venditori possono spiegare come impediranno che la violazione si verifichi in futuro o farci sapere se ritengono di essere conformi alle norme. I nostri team si trovano nella sede di Seattle e in tutto il mondo per fornire ai venditori supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 via email, telefono e chat in più di 15 lingue”.
