Uno studio indipendente di PA Consulting ha rivelato che Nokia è al primo posto per numero di brevetti essenziali relativi alla tecnologia 5G. Frutto di cospicui investimenti in Ricerca e Sviluppo
Nella lunga corsa all’innovazione per il 5G, Nokia spicca sulla concorrenza piazzandosi al primo posto per numero di brevetti essenziali relativi alla connessione di nuova generazione. Lo afferma la società di consulenza PA Consulting, che nel suo studio “5G Standard Essential” – pubblicato ad aprile – ha indagato quanti brevetti sono realmente utili all’affermazione del 5G, andando oltre una mera classificazione numerica. Anche l’ultima rilevazione, svoltasi nel 2019, vedeva Nokia al primo posto di questa classifica. L’azienda finlandese può quindi continuare a vantare il primato per l’ottenimento di proprietà intellettuali inerenti lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia 5G a livello globale.
Più precisamente, lo studio indipendente di PA Consulting si è concentrata sulle tecnologie che rientrano nella definizione di Standard Essential Patents, registrate dagli uffici brevetti del mondo.
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Dalla verifica svolta, è emerso che Nokia è titolare di circa 20.000 famiglie di brevetti: tra questi, 3.500 sono Standard Essential Patents per il 5G. Un risultato sorprendente, frutto di oltre 130 miliardi di euro investiti in Ricerca & Sviluppo negli ultimi vent’anni. Naturalmente, come rimarcato dall’ufficio stampa dell’azienda, degli investimenti di Nokia beneficia tutto il mondo. La società consente infatti ad altre aziende di utilizzare le tecnologie essenziali brevettate secondo termini di licenza Frand, ovvero giusti, ragionevoli e non discriminatori.
Gran parte del lavoro di analisi e progettazione della compagnia in questo ambito avviene all’interno dei Nokia Bell Labs, con sede principale nel New Jersey. Ma non solo: negli anni passati, all’interno dei Bell Labs hanno visto la luce anche il sistema operativo UNIX e i linguaggi di programmazione C e C++. Niente male insomma, e se non la pensate così siamo sicuri che i 7 premi Nobel ricevuti dall’azienda potrebbero farvi cambiare idea.
“Questi risultati indipendenti – ha commentato Jenni Lukander, Presidente di Nokia Technologies – riflettono il contributo significativo che Nokia offre allo sviluppo degli standard di settore, i nostri continui investimenti in Ricerca e Sviluppo e la forza del nostro portafoglio di brevetti. Inoltre, lo studio ricorda che è necessario considerare non solo il numero di brevetti ma anche la qualità di essi”.
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Come immaginabile, il mondo del 5G è composto da molte sfaccettature, cui corrispondono altrettante categorie di brevetti, hardware e software. Considerando la componente infrastrutturale, ovvero il comparto in cui dominano Nokia, Ericsson e Huawei, nel 2020 il valore del mercato si aggirava intorno ai 3,46 miliardi di dollari. Ma è solo l’inizio: la società di ricerca Mordor Intelligence pronostica infatti un tasso di crescita annuo superiore al 53% tra il 2020 e il 2026, anno in cui il mercato potrebbe raggiungere un valore di 53,8 miliardi di dollari.
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