La nuova truffa su Whatsapp che si impossessa dei dati sensibili della nostra carta di credito. Ecco il messaggio a cui prestare attenzione e alcuni semplici consigli per non caderci.
Allarme per una nuova truffa che si sta diffondendo su Whatsapp e si nasconde nel messaggio di uno degli amici.
Quindi, un amico in difficoltà sarebbe l’escamotage per rubare i dati della carta di credito.
Un male difficile da estirpare visto che Whatsapp essendo utilizzato da milioni di persone, alcune per forze di cose non sono all’avanguardia per quanto concerne questi subdoli meccanismi.
“Ho comprato da internet, ma la mia carta di credito è scaduta. Posso usare la tua e ti faccio un bonifico?“, questo è il messaggio a cui prestare attenzione.
Uno dei contatti della rubrica, presumibilmente affidabile, avvia una chat che si può trasformare in una trappola.
Questo accade perché l’account in questione è stato rubato e hackerato. L’obiettivo dei cybercriminali è ottenere i dati della carta per svuotarla completamente.
Ecco quindi che Whatsapp si ritrova, nuovamente, nella rete delle truffe, come avevamo già ampiamente visto negli scorsi mesi )potete leggerne alcune scorci in questo articolo e qui).
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In cosa consiste la truffa
La Questura di Brescia ha lanciato l’allarme sull’ennesimo trucchetto per ingannare le vittime.
L’hacker prima ruba l’account Whatsapp di un utente e poi invia a tutti i suoi contatti in rubrica il messaggio.
Il messaggio in questione è “Ho comprato da internet, ma la mia carta di credito è scaduta. Posso usare la tua e ti faccio un bonifico?”
Proprio il fatto di riceverlo da un amico fidato è la peculiarità di questa terribile truffa. Una volta ottenuti i dati necessari, l’hacker sarebbe in grado di utilizzare la carta, fino a svuotarla.
“Se sul vostro smartphone arriva un messaggio, come quello nella foto, da uno dei vostri contatti, molto probabilmente è una truffa. I truffatori, dopo avere #hackerato un account vero, mandano il messaggio a tutti i contatti in rubrica del malcapitato. Lo scopo è quello di ottenere i dati della carta di credito, dalla quale poi fare prelievi”, si legge sulla pagina Facebook della questura.
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Come evitare di cascarci e come uscirne
I rimedi contro questa pratica scorretta e riprovevole sono sempre i medesimi, ma solo divulgandoli ad oltranza si potranno ottenere dei risultati.
Quindi, è bene rimembrarlo, non bisogna mai e poi mai cliccare sui link di cui non si conosce la provenienza e ogni qualvolta ci arriva un messaggio dal contenuto dubbio va prontamente cancellato.
Inoltre si può attivare la cosiddetta “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account” di Whatsapp.
Questo è un metodo per confermare l’identità dichiarata di un utente utilizzando una combinazione di due componenti diversi.
Nello specifico, ci permette di inserire un codice personale a 6 cifre che verrà chiesto ogni qual volta accederemo a Whatsapp da un nuovo dispositivo o apporteremo delle modifiche al nostro profilo, in modo da evitare che una persona all’esterno riesca ad impadronirsene.
Rimane sempre valido il consiglio di contattare la Polizia Postale se si è caduti nella truffa o comunque per avere maggiori delucidazioni in merito.