Il futuro di Xbox non sarà la console stessa? Microsoft lascia intendere sviluppi diversi

Nell’ambito della diatriba legale che vede contrapposte Epic Games ed Apple, Microsoft ha reso noto un dettaglio molto particolare e finora sconosciuto circa il proprio andamento finanziario: Xbox finora sarebbe stata venduta sempre in perdita. Coniugato al sempre più intenso rafforzamento dei servizi in cloud, questo lascia intendere che il futuro delle console Xbox potrebbe non essere la console stessa

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Microsoft ha affermato che Xbox ha sempre venduto in perdita, sottolineando come i ricavi provengano dagli abbonamenti e dalle vendite di videogiochi. – MeteoWeek.com

Per anni e anni il mondo videoludico è stato dominato interamente dal supporto ottico, vale a dire i classici dischi di gioco acquistabili nei punti vendita che, una volta portati a casa, è sufficiente inserire nella console per iniziare a giocare. Ancora oggi il supporto ottico ricopre un ruolo fondamentale nell’industria videoludica, tuttavia due forme di vendita si stanno facendo sempre più strada: l’acquisto in digitale e i servizi in cloud tramite abbonamento.

Se la prima rappresenta la naturale evoluzione del supporto ottico, più comoda e anche più ecologica (data la non necessità di produrre plastiche), la seconda consiste in uno step in avanti ulteriore. Servizi come Xbox Game Pass oppure PlayStation Now funzionano proprio così: tramite un abbonamento mensile è possibile scaricare un vasto catalogo di titoli, oppure talvolta giocarli in streaming sfruttando interamente la propria connessione a Internet.

Secondo alcune recenti dichiarazioni ufficiali di Microsoft, l’azienda sarebbe pronta nel prossimo futuro a convertire la propria console in un servizio interamente in cloud, o almeno questo è ciò che le recenti manovre dell’azienda di Redmond lasciano intendere.

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Microsoft: Xbox è venduta in perdita

Nell’ambito della diatriba legale tra Epic Games e Apple, anche Microsoft ha potuto esprimersi facendo emergere alcuni dettagli mai conosciuti prima d’ora. Ad aver rilasciato le dichiarazioni che seguono è Lori Wright, vice president of business developement presso la compagnia di Redmond, alla quale è stato chiesto da un giudice : “Qual è il margine di guadagno che Microsoft raccoglie sulle vendite delle console Xbox?”. La risposta, inaspettata, è stata la seguente: Non ci guadagnamo. Le console sono vendute in perdita”.

La domanda è giunta in virtù della discussione circa il diritto, per le aziende a capo delle piattaforme videoludiche, di richiedere una certa percentuale di guadagno dalle vendite tramite gli store digitali. In ogni caso la risposta di Microsoft non stupisce, dato che già PlayStation vende in perdita. L’eccezione è invece Nintendo: l’azienda nipponica ad oggi riesce ancora a vendere interamente a profitto le proprie console.

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Il futuro di Xbox potrebbe essere il Cloud Gaming? – MeteoWeek.com

Il futuro di Xbox non sarà la console stessa?

Tutto questo va coniugato alle recenti manovre di Microsoft sul fronte del cloud gaming e dei servizi in abbonamento già citati in precedenza. Negli ultimi anni infatti l’azienda statunitense ha puntato davvero forte sul proprio Xbox Game Pass, che a fronte di un abbonamento mensile consente di giocare un ricco catalogo di titoli tripla A e indie. Ma le più recenti novità riguardano Xbox Cloud Gaming, da poco rilasciato in beta chiusa su PC e iOS.

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Tramite questo servizio si potranno giocare più di 100 titoli anche dal proprio smartphone o tablet, interamente via cloud e quindi sfruttando la connessione a Internet. Dato il crescente interesse dell’azienda verso questo settore, sembra proprio che il futuro di Xbox sia destinato prima o poi a tramutarsi in questo: un’esperienza poliedrica, fruibile su molteplici dispositivi e che risponda alle esigenze di un pubblico sempre più ampio, inclusivo non solo dei cosiddetti “hardcore gamer” che divorano ogni singolo videogioco ma anche dei “casual gamer”.