Se un asteroide dovesse colpire la Terra, ci sarebbe solo da pregare, secondo il suggerimento di Charles Bolden, capo della Nasa.
L’imprevedibile, quello che la mente umana allontana dai suoi pensieri è un reale pericolo e va affrontato.
Lo abbiamo visto nell’ultimo anno con l’emergenza sanitaria, un rischio che appariva lontano, annunciato innocuo anche da eminenze scientifiche che ancora oggi sono divenute start televisive, e mai hanno chiesto scusa per le sottovalutazioni fatte.
Ma la NASA e l’ESA sono Enti indiscutibilmente seri.
Charles Bolden, il capo della Nasa, ha detto che, per evitare che un asteroide colpisca una grande città, si può solo “pregare”.
La Nasa ha infatti riferito che è stato individuato “solo il 10% su circa 10.000 asteroidi che potrebbero colpire la Terra”.
Ecco perchè la stessa NASA ha provveduto a impostare un’ipotetica proiezione su cosa potrebbe succedere se un asteroide, non identificato, colpisse la Terra.
LEGGI ANCHE: Elon Musk si prende la Luna “alleandosi” con la NASA: il futuro di SpaceX
Il 10% su 10.000, un bilancio fatto solo sui cosiddetti asteroidi city-killer, ovvero quelli che, se dovessero cadere su una città, la raderebbero al suolo.
Si tratta di disastri che statisticamente avvengono una volta ogni mille anni.
A questi corpi, vanno aggiunti gli asteroidi con un diametro di almeno un chilometro. Notizia buona: il 95% di questi corpi celesti è stato tracciato; notizia cattiva (a parte il cupo silenzio sul restate 5%):
“Se colpissero la Terra” ha ammesso Boden “porrebbero fine alla civiltà“.
Tanta apprensione per gli asteroidi è probabilmente l’effetto della recente pioggia di asteroidi abbattutasi sugli Urali. L’impressione, insomma, è quella di abitare la Terra come si gioca alla roulette russa.
Un sasso spaziale ha sfiorato la Terra il 21 marzo, in coincidenza dell’avvio della primavera.
Secondo le stime, questo asteroide chiamato 2001 F32 aveva diametro compreso fra 770 e 1700 metri. Tale denominazione deriva dal fatto che è stato scoperto vent’anni fa.
Le notevoli dimensioni fanno in modo che si tratti del più grande asteroide atteso nel 2021.
L’enormità di quest’asteroide lo rende necessariamente classificabile fra quelli potenzialmente pericolosi, nonostante dovrebbe passare ad una distanza di sicurezza di circa 2 milioni di chilometri.
Un meteorite di minor grandezza colpì la Terra, in Tunguska nel 1908, e fu un evento catastrofico. Se avvenisse su un’area urbana densamente popolata, ci sarebbero milioni di vittime.
LEGGI ANCHE: Elon Musk: la sfida dell’uomo su Marte si farà, ma non senza gravi rischi
Ogni asteroide, che sia più grande di circa 140 metri e che transiti entro i 7,5 milioni di chilometri, è classificato come oggetto potenzialmente pericoloso.
Questi oggetti sono grandi abbastanza per sopravvivere a un eventuale passaggio nell’atmosfera terrestre.
La distanza a cui è sfrecciato il mostro è pari a circa cinque volte quella che separa la Terra dalla Luna, e lo ha fatto ad una velocità stimata di circa 124 mila chilometri orari.
Per rivederlo dalle parti della Terra, bisognerà attendere il 2052, quando l’asteroide passerà a una distanza ancora superiore, di circa 2,8 milioni di chilometri.
Secondo gli scienziati, per almeno 100 anni si può stare tranquilli, in quanto al momento non ci sarebbero asteroidi conosciuti in grado di colpirci.
L’unico pericolo sembra poter arrivare da un oggetto spaziale chiamato (410777) 2009 FD: nel 2185 avrà una chance su 714 di colpire la Terra.
Avete mai visto una televisione così particolare come questa? Probabilmente no, ma intanto è tra…
The Sims 4 riceve un update decisamente importante, il quale era atteso da molti giocatori…
L'applicazione di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere…
SpaceX ha scelto di rendere ancora più efficiente il suo servizio migliorandolo di moltissimo, e…
Mai più file alla cassa del supermercato grazie ad Amazon ed al nuovo servizio Dash…
L'Xbox Series X che tutti noi conosciamo potrebbe essere in grado di garantirci un tipo…