Nel codice di Android 11 è recentemente apparsa una nuova funzione, chiamata “Guacamole”: in alcuni casi permetterà di interagire con Google Assistant senza dover pronunciare “Hey Google”
Negli ultimi mesi, Google sta lavorando assiduamente su Assistant, ovvero il suo assistente vocale. Dopo la modalità guida – lanciata ad inizio mese – arriverà un’altra nuova funzione, nota con il nome in codice “Guacamole”. A spiegare il suo funzionamento ci hanno pensato gli esperti di 9to5Google, analizzando le righe di codice dell’ultimo file APK dell’app. In breve, Guacamole permetterà agli utenti di eseguire “compiti rapidi” tramite Google Assistant sul proprio smartphone Android senza dover pronunciare la frase di attivazione “Hey Google”. Una novità che va quindi a migliorare e rendere più immediata l’interazione tra gli utenti e l’assistente vocale di Google.
La pagina delle impostazioni di questa nuova funzionalità è stata accidentalmente pubblicata sull’ultima beta (12.5) dell’app Google che esegue Android 11. Il menu contiene quindi la sezione “Guacamole”, che una volta aperta include un semplice tasto per attivare o disattivare la funzione. Esso è accompagnato dalla voce “Voice shortcuts” (scorciatoie vocali) e dalla seguente descrizione: “Skip saying Hey Google for help with quick tasks” (Salta la pronuncia di “Hey Google” per l’aiuto nei compiti rapidi).
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Guacamole su Google Assistant: quando si attiva questa scorciatoia?
Tra i “compiti rapidi” rientrano quelli che richiedono una prontezza d’azione maggiore rispetto al solito, come allarmi, timer e chiamate. Il fattore tempo è quindi protagonista, e il poter interagire più rapidamente con Assistant potrebbe rivelarsi comodo a molti utenti. Per sfruttare al meglio la nuova funzione Guacamole basterà quindi specificare l’azione finale, senza dover necessariamente anticipare il tutto con la frase che ha reso famoso in tutto il mondo l’assistente vocale di Google. Ad esempio, con Guacamole attivo, non sarà necessario pronunciare l’intera frase “Hey Google, rispondi al telefono”, ma semplicemente “Rispondi al telefono”.
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Naturalmente, prima di introdurre definitivamente Guacamole, Google sta studiando al meglio come evitare le attivazioni non volute di Assistant, che con questa scorciatoia vocale potrebbe infatti rispondere improvvisamente ad un comando involontario. Attualmente, Big G sta testando questa funzione con i dipendenti.