SEGA si lancia nel mercato degli NFT: inizierà a venderli da questa estate

SEGA annuncia l’avvio della partnership con la società “double jump.tokyo Inc.”, finalizzata allo sviluppo e alla vendita di NFT dei suoi prodotti a partire da questa estate

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SEGA si lancia nel mercato del NFT – MeteoWeek.com | fonte: TechBeezer

Soltanto pochi giorni fa, avevamo evidenziato come in SEGA fosse necessario un cambiamento proiettato al futuro per rimanere grande e continuare a scrivere pagine di storia. La vendita della propria divisione arcade europea è stato uno dei grandi passi compiuti dall’azienda giapponese in questa direzione: la crisi che sta colpendo da anni questo settore è evidente, e la pandemia – che ha reso le sale giochi vuote e desolate – gli ha dato il colpo di grazia.

Neanche due settimane dopo l’ufficializzazione della suddetta vendita, SEGA ha nuovamente sorpreso tutti, annunciando l’avvio di una collaborazione con la società “double jump.tokyo Inc.”, che ha come obiettivo lo sviluppo e la vendita dei cosiddetti non-fungible tokens (NFT).

Di questa nuova tecnologia e forma d’arte ne abbiamo parlato più volte: in breve, si tratta di oggetti da collezione digitali non scambiabili in alcun modo, in quanto la loro proprietà e autenticità è verificata attraverso l’uso della blockchain. Come molti sanno, anche se sono nati nel 2017, gli NFT sono saliti alla ribalta soltanto negli ultimi mesi e hanno dato vita al prezioso mercato degli oggetti da collezione crypto. Un non-fungible token può infatti arrivare a costare milioni di euro: un esempio lo si ha con il primo tweet della storia, scritto dal fondatore del social network cinguettante Jack Dorsey e venduto lo scorso mese per 2,9 milioni di dollari. SEGA, potendo contare sulla popolarità di un personaggio come Sonic e notando le cifre impressionanti alle quali vengono battuti gli NFT, ha quindi deciso di non stare ferma a guardare e di lanciarsi in questo ambito.

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SEGA venderà NFT: cosa potremo vedere?

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Gli NFT stanno lentamente ridefinendo il concetto di oggetto da collezione – MeteoWeek.com

Il publisher giapponese, a partire da questa estate, sarebbe quindi intenzionato a vendere la proprietà digitale di alcune risorse legate ai suoi giochi, come artwork o musiche, soprattutto di quelli ancora molto popolari in tutto il mondo. Come anticipato prima, immaginiamo che in questo progetto Sonic sarà in prima linea. Ricordiamo che acquistando un NFT, il compratore non acquisisce i diritti d’autore, il brand o la proprietà esclusiva di ciò che compra ma fa proprio il diritto di vantarsene e la consapevolezza che la sua copia di quell’artefatto digitale è quella autentica (proprietà digitale).

Ma secondo le indiscrezioni SEGA non si occuperà soltanto di sviluppare e vendere gli NFT, ma anche di fornire servizi che aiuteranno i suoi acquirenti a godere di tali contenuti, come giochi e altro. Un’idea ambiziosa, che siamo certi porterà i suoi frutti all’azienda giapponese.

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Va specificato che SEGA non è il primo editore di videogiochi ad interessarsi al settore. Nel giugno 2020, Ubisoft ha lanciato Rabbids Token, in sostanza Rabbids collezionabili sotto forma di token NFT. Tuttavia, in quell’occasione si è trattata di un’iniziativa senza scopo di lucro: i 38,2 Ethereum (oggi equivalenti a circa 85.000 euro) raccolti con Rabbids Token sono infatti stati donati all’UNICEF.

Non resta quindi che attendere qualche mese per avere notizie sul primo NFT in vendita a marchio SEGA.