Amazon investe a Londra: nella City apre un barber shop del Colosso USA

Amazon ora si da al lavoro manuale e fa anche il parrucchiere: il primo salone a Londra (con la realtà aumentata).

Barber Shop firmato Amazon – MeteoWeek.com

Uno dei pochi settori in cui Amazon non aveva ancora investito era legato al taglio dei capelli, ma sembra che ora non sia più così.

E’ proprio vero: il colosso dello shopping online ha investito tutto su Londra.

Il gigante dell’ecommerce ha recuperato anche se questo terreno annunciando l’apertura del suo primo salone da parrucchiere da quasi 150 metri quadrati nella zona est di Londra.

Sembra una collaborazione surreale, ma in realtà dietro c’è un mercato vastissimo e Amazon ha deciso di farne parte al 100%.

L’obiettivo del colosso di Jeff Bezos va al di là di proporre una piega o una nuova tinta alle clienti, servizi tradizionali che in ogni caso verranno offertigrazie alla collaborazione con il Neville Hair & Beauty Salon di Elena Lavagni.

LEGGI ANCHE: Amazon sfida Starlink con Project Kuiper: pronto il lancio dei primi satelliti?

Di cosa tratta questa nuova collaborazione

Il vero intento di questo nuovo business mai esplorato finora è mettere a disposizione delle persone un sistema di tecnologie che possano cambiare la loro esperienza nel negozio.

Pensavate davvero che Amazon non sfruttasse il fattore tecnologico? anche no.

Ecco che grazie alle potenzialità della realtà aumentata diventerà così possibile vedersi su uno schermo con una nuova acconciatura o un colore per i capelli.

L’indecisione non farà più parte della vostra vita.

Sarà poi potenziato il mondo degli acquisti, grazie a display su cui il cliente potrà trovare maggiori informazioni e contenuti su uno specifico prodotto prima di comprarlo scannerizzando un Qr Code.

Quali dispositivi ne faranno parte

Amazon e i nuovi dispositivi per l’occasione – Meteoweek.com

Un esperimento sempre nell’ambito della cura della persona era arrivato nel 2019 quando Live Mode ha permesso di provarsi, sfruttando l’AR sul proprio smartphone, un nuovo rossetto sulle labbra.

Senza contare il sito RayBan che viaggia nel futuro da sempre: potete provare online il paio d’occhiali che più vi piace, prima di comprarlo.

Con il dispositivo Echo Look, Amazon si era poi lanciata in consigli sui vestiti che ci stanno meglio addosso.

Utilizzando sempre la realtà aumentata, Ar View permette invece di vedere come un certo mobile possa integrarsi all’interno della casa, senza comprarlo e spostarlo manualmente.

Ma Amazon è da anni che punta anche sui negozi fisici. Nel 2017 era arrivata l’acquisizione della catena Whole Foods per quasi 14 miliardi di dollari.

Il primo esperimento di Amazon Go, supermercato senza la necessità di casse e in cui i prodotti nel carrello vengono rilevati da sensori su scaffali e telecamere sul soffitto, venne inaugurato a Seattle a inizio 2018.

Il progetto è stato poi replicato in altri centri americani, come ad esempio a San Francisco. E ora sempre a Seattle è stato aperto anche Amazon Go Grocery, una versione più grande e ancora più avanzata del pioniere dei supermercati intelligenti. Senza dimenticare poi il ricorso all’uso dei dati biometrici, per esempio nei pagamenti con il palmo della mano.

LEGGI ANCHE: Amazon Music introduce i podcast per gli utenti italiani: ecco i dettagli

Amazon punta anche ad Esselunga, ma i Caprotti dicono no

Esselunga dice no ad Amazon – Meteoweek.com

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore la catena di supermercati sarebbe nel mirino di Jeff Bezos.

Ma a quanto pare la famiglia Caprotti non è interessata a cedere l’azienda.

Per il momento si tratta solo di approcci vaghi, che non stanno riscuotendo successo.

Una catena di supermercati come quella di Esselunga fa parecchia gola per impreziosire il business di Amazon in Europa, considerando quanto sia presente nella vita degli italiani, che vedono la catena di supermercati come una fonte di sicurezza (ricordiamo infatti che il fatturato di Esselunga è uno dei più alti della categoria).

Ma per il momento la famiglia Caprotti non sarebbe disposta a cedere alle avances del colosso americano. Almeno per ora.