Apple, assieme ad altre aziende, ha stilato un progetto green per aiutare il polmone verde della Terra e ridurre l’inquinamento. Il progetto include l’arrivo a condizioni di emissioni zero in pochi anni, investimenti per aumentare le foreste e per ridurre l’anidride carbonica e molto altro ancora. Tra le aziende coinvolte vi sono varie big di Silicon Valley
La grande e principale sfida cui il mondo intero andrà incontro nei prossimi anni sarà la lotta all’inquinamento e la sostenibilità ambientale. I livelli di inquinamento hanno raggiunto nel corso degli anni cifre preoccupanti, e il primo effetto visibile di questo processo è il riscaldamento globale. Tutte le grandi imprese e i Governi hanno già avviato campagne di autentici sforzi per ridurre l’inquinamento, ma questo necessita ancora di qualche impegno in più.
Al fianco della riduzione delle emissioni, infatti, bisogna investire direttamente sul cosiddetto polmone verde della Terra, ossia le foreste ad ogni latitudine, che sono in grado di assorbire l’anidride carbonica. Su tutti questi punti i grandi colossi della Silicon Valley, a partire da Apple e proseguendo con Facebook e Google, hanno stilato una serie di iniziative contro l’inquinamento in vista della Giornata della Terra il 22 aprile.
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Le iniziative prese dalle grandi della Silicon Valley sono state elaborate in vista della Giornata della Terra, che si terrà il 22 aprile. In questa data le principali aziende presenteranno i propri piani per combattere l’inquinamento e al contempo aiutare la crescita del polmone verde terrestre.
Apple ha avviato ad esempio il piano Restore Fund, il cui obiettivo è quello di rimuovere almeno 1 milione di tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera terrestre entrl il 2030. Questo avverrà tramite un importante investimento, un fondo pari a 200 milioni di dollari, che verranno destinati all’aumento della forestazione. Tutto questo per Apple avverrà in contemporanea ad una progressiva evoluzione verso lo status di “carbon neutral”, con la produzione dei propri dispositivi a impatto zero.
Facebook ha già avviato da qualche anno iniziative in tale direzione. Nel 2020 è giunta a supportare tutte le proprie attività con energie al 100% rinnovabili e, in generale, negli ultimi tre anni ha ridotto le emissioni del 93%. In vista della Giornata della Terra Facebook sta per lanciare una serie di sticker, sfondi, hashtag e altro a tema e ha condotto un sondaggio: per l’84% degli utenti italiani il cambiamento climatico è un problema grave, di cui il Governo deve occuparsi.
Anche Google si è occupata della creazione di iniziative green. Dopo l’annuncio della funzione Timelapse su Google Earth, che mostra il cambiamento negli ultimi trent’anni di alcune zone della Terra (inclusi gli effetti della deforestazione), il colosso di Mountain View ha stilato un prospetto secondo il quale entro il 2030 si impegnerà a utilizzare energia carbon-free 7 giorni su 7. Questo, secondo l’azienda, genererà entro il 2025 oltre 20.000 posti di lavoro nell’ambito delle energie pulite e rinnovabili, negli Stati Uniti e nel mondo intero.
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Infine, Amazon si allinea alla decisione di Google con alcune iniziative in realtà già attive da tempo: già dal 2019, infatti, il colosso degli e-commerce ha promesso che entro il 2030 utilizzerà al 100% energie rinnovabili; entro il 2040 l’azienda mira ad azzerare l’emissione di CO2.
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