Finalmente il giorno è arrivato: Ingenuity è pronto a decollare, con un nuovo software.
Incredibile ma vero, Ingenuity potrebbe essere già decollato, alle 9.30 di lunedì 19 aprile, ma per saperlo con certezza la NASA sta aspettando le prime foto ufficiali, direttamente inviate dal piccolo elicottero, per mostrarle alla stampa.
Vi ricordate l’articolo precedente?
In questo articolo vi spiegavamo perchè Ingenuity non ha potuto effettuare il decollo nel giorno previsto.
Come ben sappiamo, Ingenuity sta facendo compagnia al rover Perseverance, nel cratere di atterraggio, rinfrescatevi qui la memoria.
E’ Ingenuity infatti la vera piccola grande star della missione del rover Perseverance che nei giorni scorsi ha scodellato il minielicottero-drone sulle sabbie rosse per avviare i processo di riattivazione di tutti i circuiti.
Scopriamo insieme in cosa consiste il suo lavoro su Marte.
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Ingenuity: il piccolo elicottero
L’appuntamento è stato fissato per le 9.30 del 19 aprile (ora italiana) con la Nasa che ha organizzato una diretta livestreaming che potete trovare sul loro profilo.
E questa volta la partenza è ufficiale: difficile immaginare il livello della forte attesa e aspettative, legata a velivolo, inversamente proporzionale alle sue piccole dimensioni che racchiudono tuttavia un’enorme quantità di tecnologia.
Nonostante le sue piccole dimensioni, infatti, Ingenuity ha dietro una programmazione senza precedenti, quasi ai livelli di Perseverance, nettamente più grande.
Del resto il primo oggetto (umano, di altre provenienze non sappiamo) in grado di muoversi su Marte è stato il rover a sei ruotine Sojourner nel 1996 che ha dato enorne gloria alla Nasa finendo anche per primeggiare nel film The Martian con Matt Damon nel 2015. Eppure era lungo solo 65 centimetri, largo 48 alto 30 (due scatole da scarpe insomma, un automobilina da bambini).
Ci aspettiamo che, dopo questa missione, anche Ingenuity comparirà come ospite d’onore in un film che guadagna sicuramente un Oscar.
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Il compito di Ingenuity
Il volo durerà 40 secondi durante i quali il piccolo elicottero si librerà a 3 metri di quota e a non più di 100 metri di distanza dal rover-madre (Perseverance appunto).
La prima data annunciata per il test in realtà era stata quella del 12 aprile, poi la Nasa ha comunicato che per precauzione, visto i risultato di un test di accensione del motore elettrico, il primo decollo era stato rinviato (vi abbiamo linkato un articolo a inizio pagina d poter rileggere).
ll segnale relativo al primo volo sarà trasmesso da Ingenuity al rover Perseverance che lo trasmetterà alla sonda della missione Mars 2020 che si trova nell’orbita marziana, che poi lo invierà sulla Terra.
Una volta al suolo il minielicottero si metterà in “sonno” e ricaricherà le batterie per poter tornare a casa na volta arrivato il momento.
Le immagini del volo attese a Terra vengono riprese sia dalle telecamere di Ingenuity sia da quelle del rover, distante dal drone circa 60 metri. Le prime riprese saranno in bianco e nero e solo quando avrà ricaricato le batterie potrà trasmettere anche le immagini a colori.
Ci lasciamo comunque un video sui test effettuati da Ingenuity.
Si può sperare di avere qualche foto appunto verso l’ora di pranzo, sennò in serata, alle 20, nuovo briefing. A quell’ora le immagini sono garantite: non video veri e propri comunque, ma sequenze di immagini.
