Microsoft acquisisce Nuance per 19,7 miliardi: cosa cambierà?

Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Nuance, società specializzata in intelligenza artificiale e riconoscimento vocale, con l’obiettivo di migliorare i suoi prodotti cloud, specie in ambito sanitario

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Dopo due anni di partnership, Microsoft ha deciso di acquisire Nuance, sborsando la cifra monstre di 19,7 miliardi di dollari – MeteoWeek.com | fonte: Microsoft

Dopo alcune indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni, ieri – lunedì 12 aprile – Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Nuance Communications. Un’operazione da ben 19,7 miliardi di dollari, corrispondenti a 56$ per ogni azione della multinazionale specializzata in intelligenza artificiale e tecnologie di riconoscimento vocale. Si tratta della seconda più grande acquisizione di Microsoft dopo quella di LinkedIn per 26,2 miliardi di dollari, conclusa nel 2016. Il CEO di Nuance, Mark Benjamin, resterà a capo della società e riferirà direttamente a Scott Guthrie, responsabile della divisione cloud e intelligenza artificiale di Microsoft.

Il colosso di Redmond afferma che questo investimento “combinerà soluzioni e competenze per fornire nuove funzionalità cloud e IA in ambito sanitario e in altri settori”. Al centro di questo progetto vi è quindi la sanità, e fa da seguito all’introduzione di Microsoft Cloud for Healthcare – lanciato nel 2020 -, che mira a soddisfare le esigenze globali del settore sanitario, il quale è in rapida trasformazione e crescita. L’acquisizione di Nuance da parte di Microsoft arriva al termine di una collaborazione tra le due aziende, avviata nel 2019. Ad esempio, uno dei tanti progetti sul quale le aziende hanno lavorato congiuntamente riguarda la possibilità di inserire le conversazioni vocali tra medici e pazienti in una cartella clinica elettronica.

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Microsoft acquisisce Nuance: l’intelligenza artificiale come punto cardine

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Nuance è specializzata nel campo della cosiddetta “IA conversazionale” per applicazioni in diversi settori, come sanità, telecomunicazioni, automobili e servizi finanziari – MeteoWeek.com

Come detto prima, Nuance è specializzata in intelligenza artificiale e riconoscimento vocale. A proposito di quest’ultimo ambito, va ricordato che il suo software ha creato le basi per l’assistente vocali Siri, prima che Apple decidesse in seguito di svilupparlo autonomamente. Insomma, Nuance ci sa veramente fare e oggi, grazie ai suoi prodotti conta numerosi clienti, soprattutto nei settori sanità e finanza. E in alcuni casi c’è anche lo zampino di Redmond: gran parte delle principali offerte di riconoscimento vocale clinico sono basate su Microsoft Azure.

Microsoft annuncia quindi che l’esperienza, le soluzioni e le competenze di Nuance in ambito sanitario permetteranno di migliorare il Microsoft Cloud for Healthcare e dare maggiore supporto agli operatori sanitari, attraverso la potenza dell’intelligenza clinica ambientale e altri servizi cloud Microsoft.

L’intelligenza artificiale è la priorità più importante della tecnologia e l’assistenza sanitaria è la sua applicazione più urgente. Insieme al nostro ecosistema di partner, metteremo soluzioni IA avanzate nelle mani di professionisti di tutto il mondo per guidare un processo decisionale migliore e creare connessioni più significative, mentre acceleriamo la crescita di Microsoft Cloud for Healthcare e Nuance“, ha affermato Satya Nadella, CEO di Microsoft.

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L’operazione riflette sicuramente la volontà di Microsoft di accrescere la sua base di clienti, considerando che lo scorso mese ha completato l’acquisizione della società di gaming Zenimax per 7,6 miliardi di dollari. Ma non solo, perché secondo alcune indiscrezioni Microsoft sarebbe in trattativa anche per l’acquisto di Discord, app di messaggistica utilizzata soprattutto dai videogiocatori, per circa 10 miliardi di dollari.