Amazon potrebbe anticipare (di molto) il Prime Day ecco le presunte date e offerte

Il colosso dell’e-commerce potrebbe anticipare il Prime Day 2021 a metà del mese di giugno

Amazon Prime Day – MeteoWeek.com

Novità per lo shopping online, questa volta con un largo anticipo.

Amazon sembra intenzionata a rimettere mano alla tempistica dei suoi consueti macro appuntamenti annuali dedicati alle offerte.

A sostenere la notizia è Recode che sottolinea comeAmazon sarebbe intenzionato ad anticipare le offerte del Prime Day 2021 a giugno, probabilmente tra la metà e l’ultima settimana del mese.

Il celebre evento si svolge dal 2015, offrendo numerose offerte agli utenti Prime su prodotti tecnologici, casalinghi e molto altro ancora.

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Perché anticipare le offerte?

Prime day in anticipo – MeteoWeek.com

Non sono ancora note le ragioni di questa possibile decisione, tuttavia alcune fonti sostengono che le motivazioni sarebbero di carattere economico.

La decisione potrebbe essere stata influenzata dall’andamento della borsa di Wall Street dell’azienda famosa per il suo e-commerce.

Il Prime Day di solito si tiene a luglio, ma nel 2020 il colosso dell’e-commerce ha deciso di spostare la data ad ottobre, senza rinunciare poco dopo (novembre) al Black Friday.

La situazione è stata determinata anche dalle difficoltà logistiche, i ritardi e i tempi di attesa prima di una spedizione, emerse durante l’emergenza sanitaria e dall’elevato aumento degli ordini durante i vari lockdown.

Amazon in questi mesi ha lavorato per potenziare ulteriormente la sua rete distributiva (anche in Italia) e potrebbe quindi avere già i mezzi per affrontare un evento che come sempre dà una forte spinta alle vendite.

Amazon avendo ottenuto un risultato pari al 40% migliore dello scorso anno, ha intenzione di aumentare le vendite del secondo e del terzo trimestre.

Questo è quanto sostenuto da Recode, e se le informazioni anticipate si riveleranno corrette il Prime Day e Black Friday potrebbero essere nuovamente datati e svolgere ognuno i consueti ruoli: il primo si ricollocherebbe in occasione del periodo che precede le ferie estive, il secondo anticiperebbe gli acqui natalizi.

Per avere un parametro di riferimento, il Prime Day 2019, ovvero l’ultima edizione pre-pandemia, si è tenuto il 15 e il 16 luglio (un lunedì e un martedì).

Si potrebbe quindi prospettare un’edizione 2021 nei giorni del 15 e del 16 giugno (o anche il 14 e il 15, che sono il primo lunedì e martedì di metà mese). Sono ipotesi che andranno appurate nelle prossime settimane.

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Amazon contro la pandemia

Amazon in pandemia – MeteoWeek.com

L’espansione di Amazon durante i mesi della pandemia da coronavirus è stata uno dei fenomeni più visibili dell’economia globale, che nel 2020 ha subito complessivamente una notevole contrazione.

I lockdown e le restrizioni sulle attività e gli spostamenti hanno fatto crescere l’e-commerce un po’ ovunque, in particolare in paesi come l’Italia in cui non era particolarmente sviluppato, e a giovare di questa tendenza sono state in particolare le società che già in precedenza avevano posizioni egemoniche, come Amazon.

Amazon controllava il 50% del settore del commercio elettronico negli Usa, e durante la pandemia dovuta al Covid-19 il traffico sul sito dell’azienda è incrementato del 20%.

Dietro alla potenza e alla ricchezza di Amazon  e del suo CEO Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio di oltre 186 miliardi di dollari, ci sono notoriamente una lunga serie di problemi, dalle condizioni dei dipendenti della società, determinanti per i suoi successi produttivi, alle difficoltà dei sindacati a rapportarsi con l’azienda per migliorale, dalle conseguenze della sua espansione su interi settori economici, in particolare quelli del commercio al dettaglio, all’insostenibilità ambientale dei modelli consumistici che promuove. (vi ricordate che ne avevamo parlato  qui?)