La Serie A è stata al centro di un autentico “vortice” con i recenti sviluppi su DAZN e Sky, che hanno rispettivamente tentato di ottenere i diritti sul massimo campionato italiano. Il tutto si è risolto – al momento – con il passaggio dell’intero pacchetto del campionato a DAZN
Negli ultimi giorni è stata portata a termine una lunga diatriba, condotta nell’ambito dell’assegnazione dei diritti per il campionato di Serie A, che ha visto partecipi DAZN e Sky, ovverosia le due principali piattaforme dove è possibile visionare il massimo campionato italiano nel nostro Paese.
Allo stato attuale delle cose l’offerta Sky-DAZN è rappresentata da una sorta di partnership, dove Sky detiene i diritti su 7 partite a giornata, e DAZN le restanti 3. Le piattaforme sono notevolmente diverse, in quanto Sky si basa su canali satellitari e DAZN su un’app con canali in streaming. Inoltre, se Sky detiene i diritti sulla Champions League in aggiunta alla Serie A, DAZN propone altri contenuti esclusivi.
Venerdì 26 marzo è stata la giornata decisiva per l’ottenimento dei diritti dell’intera Serie A da parte di DAZN, e si tratta di una sentenza storica, dato che prima di oggi tali diritti sono sempre spettati ad operatori tramite canali satellitari. DAZN, dal canto suo, sta preparando una programmazione innovativa in cui si tenterà di superare il concetto di “studio” per far vivere il pre e post-partita in modo molto più immersivo.
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Sky o DAZN: quale piattaforma dovremo scegliere per seguire la Serie A?
Alla luce di quanto finora esposto, ribadiamo che su DAZN sarà possibile visionare l’intero pacchetto di partite della Serie A. Al momento, dunque, a meno di cambiamenti radicali, se si vorrà seguire tutta la Serie A si dovrà acquistare il pacchetto DAZN, di cui al momento non si conosce il prezzo preciso.
Ricordiamo che DAZN è una piattaforma streaming che segue i “nuovi trend”: niente più decoder e parabola, sarà sufficiente avere una buona connessione a Internet (sono suggeriti almeno 8 Mbit/s di velocità) e l’app di DAZN disponibile su svariati dispositivi come smartphone, tablet e anche console da gioco.
Il discorso è diverso per Sky. Lo storico provider a quanto pare potrà contare su 3 partite a giornata in co-esclusiva con DAZN. Si tratta comunque al momento soltanto di una ipotesi (seppur concreta) e dovrà essere riconfermata nei prossimi giorni o settimane, in base a come evolveranno gli accordi attualmente sul tavolo.
E’ chiaro che, allo stato attuale delle cose, se si fosse interessati solo ed esclusivamente alla Serie A sarà sufficiente optare per DAZN, che per l’appunto offrirà in ogni caso l’intero pacchetto di partite del massimo campionato italiano.
E per la Champions League?
La questione è differente per chi volesse seguire anche la Champions League. In questo caso tutto resterà invariato, nel senso che i diritti spetteranno ancora a Sky.
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O meglio, non tutti i diritti, dato che negli scorsi mesi è entrato in gioco un nuovo attore: Amazon Prime Video, al quale spetteranno 16 partite annuali in esclusiva oltre alla Supercoppa europea.
Riassumendo, se si vorrà vedere il pacchetto “classico” inclusivo di Serie A e intera Champions League, bisognerà stipulare tre abbonamenti: DAZN, Sky e Amazon Prime Video.