Facebook ha annunciato di essere al lavoro su una intelligenza artificiale in grado di “capire” i contenuti dei video. I benefici sono molti: si va da una identificazione più rapida dei contenuti d’odio a sottotitoli molto più efficaci
Il variegato mondo delle IA, ossia intelligenze artificiali (in inglese abbreviate AI), ha permesso negli ultimi anni di fare degli enormi passi in avanti nel campo tecnologico. Giusto qualche giorno fa vi avevamo proposto il caso degli ologrammi 3D resi possibili proprio dall’intelligenza artificiale, ma anche il caso della IA che aiuta ad assumere personale.
Insomma, quando si parla di intelligenza artificiale il nome dice davvero tutto: di fatto si sta rendendo una macchina maggiormente autonoma e in grado di elaborare una mole di informazioni molto più ampia rispetto al classico supporto di un computer tradizionale, con capacità di calcolo classiche. Le IA secondo molti rappresentano il futuro prossimo a tutto tondo, sia dal punto di vista lavorativo, sia della vita di tutti i giorni.
L’azienda Facebook è molto impegnata nel settore delle IA, al fine di poterle applicare alla propria piattaforma per migliorarla, e proprio in questo ambito arriverà in futuro un programma molto interessante, per sfruttarle al 100% e migliorare di volta in volta il social.
Il programma annunciato da Facebook e in arrivo nel prossimo futuro si chiama Learning from Videos e fa uso proprio dell’intelligenza artificiale per “capire” i video, come suggerisce il nome stesso d’altronde.
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Si tratta, in altre parole, dell’implementazione di una IA diretta in modo esclusivo all’analisi di un video, nella sua componente audiovisiva nel complesso. Tramite questa IA, il social potrà comprendere svariate cose e potrà portare vari benefici agli utilizzatori. In primis potrà permettere un più efficace suggerimento di contenuti sponsorizzati, così da rendere ogni pubblicità pienamente pertinente alle proprie ricerche.
Ma pensiamo anche al riconoscimento di contenuti d’odio, una tematica purtroppo estremamente ricorrente nei social e che ogni piattaforma sta cercando di combattere al meglio. O ancora, il miglioramento dei sottotitoli proposti nei video, per renderli ancora più precisi, affidabili e quindi fruibili.
La novità data dal programma in fase di studio presso Facebook è davvero interessante, anche perché la stessa azienda ha affermato che permetterà di vivere delle esperienze del tutto nuove. Senza entrare troppo nel dettaglio, l’azienda ha reso noto un esempio: se si farà uso di occhiali per realtà aumentata, si potrà “interrogare” il social chiedendo tutti i ricordi legati ad una determinata persona. Il social, grazie a questa IA, farà riaffiorare in pochi secondi tutti i video che hanno legato l’utente a quella persona in passato.
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Per quanto riguarda la privacy, è Facebook stessa ad esprimersi garantendo che verrà mantenuta al 100%:
“Stiamo costruendo e mantenendo una solida base per la privacy che utilizza soluzioni automatizzate per far rispettare la privacy su larga scala. Incorporando questo lavoro a livello di infrastruttura, possiamo applicare in modo coerente i requisiti di privacy ai nostri sistemi e supportare iniziative come l’intelligenza artificiale. Ciò include l’implementazione di salvaguardie tecniche durante tutto il ciclo di vita dei dati”
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