Uno studente di sicurezza informatica ha scoperto nelle API di Twitch il “Brand Safety Score”, un sistema che assegnerebbe le pubblicità in base ad un punteggio associato allo streamer. Ecco di cosa si tratta
Con ogni probabilità, Twitch sta testando una nuova funzionalità per migliorare l’assegnazione delle pubblicità. Si chiama Brand Safety Score e non è stata annunciata ufficialmente dalla piattaforma, bensì è stata notata da Daylam Tayari, studente di sicurezza informatica, che ha immediatamente pubblicato su Twitter (il tweet è visibile sotto) la sua scoperta. Tayari ha notato questo nuovo codice (“brandSafetyScore”) qualche giorno fa, “scavando” nelle API di Twitch e notando come la piattaforma sembri intenzionata a dare un punteggio agli streamer, tenendo conto di vari fattori. Il fine pare evidente: in base al punteggio dello streamer gli verrà assegnata la pubblicità di un certo inserzionista, in modo da raggiungere (si spera) un buon livello di “coerenza”.
Di fronte a questa scoperta, come riportato dal sito statunitense Engadget, Twitch si è limitata a dichiarare: “Stiamo esplorando modi per migliorare l’esperienza su Twitch per spettatori e creatori, inclusi gli sforzi per abbinare meglio gli annunci alla comunità. La privacy degli utenti è fondamentale su Twitch e, mentre perfezioniamo questo processo, non seguiremo piani che compromettono questa priorità. Non abbiamo ancora lanciato nulla, nessuna informazione personale è stata condivisa e terremo informata la nostra comunità riguardo eventuali aggiornamenti”.
Il punteggio agli streamer: come funziona il Twitch Brand Safety Score?
Twitch has added an automatic Brand Safety Score which grades how brand friendly every streamer is based on things like chat behavior, ban history, manual ratings by Twitch staff, games played, age, automod and more (See below).
1/5 pic.twitter.com/VBl4HjGv7t— Daylam 'tayari' Tayari (@tayariCS) March 9, 2021
Secondo l’analisi svolta da Daylam Tayari, il Brand Safety Score di Twitch tiene conto di alcuni parametri al fine di assegnare il punteggio agli streamer per la pubblicità. Più precisamente, i dati considerati sono:
- Età (due basi di punteggio differenti se uno streamer è over 18 o over 21)
- Precedenti sospensioni dell’account
- Il tipo di partnership con Twitch
- L’uso delle funzioni di Auto-moderazione e il livello di utilizzo
- Se lo stream include contenuti espliciti
- Un voto manuale dato da parte di un dipendente di Twitch
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Così descritto, questo tipo di punteggio pare simile a quello utilizzato da altri colossi come YouTube o Twitter per assegnare la pubblicità. Come riportato da Tech Princess, se dovesse essere implementato, fornire le linee guida per capire come viene stabilito il punteggio potrebbe aiutare gli streamer a capire come muoversi per monetizzare in maniera più efficiente. Non resta quindi che attendere novità a riguardo nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.