Twitch banna uno streamer: lui sporge querela per discriminazione religiosa

Il noto streamer cristiano DrWitnesser ha rivelato su Twitter la sua intenzione di citare in giudizio Twitch per motivi di discriminazione religiosa, in seguito al suo ban permanente dalla piattaforma

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Lo streamer statunitense DrWitnesser, protagonista di questa vicenda – MeteoWeek.com | fonte: Dexerto

Circa due mesi fa, Twitch ha bannato a vita l’utente DrWitnesser. Non è la prima e non sarà l’ultima volta che accade un fatto simile, eppure questo “divieto permanente” può realmente generare una seconda vicenda. Si, perché DrWitnesser non l’ha presa per niente bene, tanto da voler citare in giudizio la popolarissima piattaforma di streaming. Lo ha annunciato egli stesso qualche giorno fa su Twitter, rivelando di voler intraprendere un’azione legale nei confronti di Twitch per “discriminazione religiosa”. Ma prima di parlare di questa storia, è necessario fare qualche passo indietro.

Chi è DrWitnesser?

DrWitnesser è uno streamer e youtuber statunitense, che sui propri profili e durante le proprie sessioni di gioco si dichiara apertamente di religione cristiana. A tutti gli effetti, egli utilizza (o ormai utilizzava) Twitch anche per fare proselitismo. Non a caso, DrWitnesser si autoproclama il “missionario degli eSport”.

Il suo ban a vita

Tuttavia, lo streamer ultra cattolico ha fatto parlare di sé soprattutto per alcune frasi infelici, pronunciate durante le sue live. Infatti, dopo alcune dichiarazioni controverse, il 7 gennaio 2021 è stato bannato a vita da Twitch per “condotta di incitamento all’odio”. Mesi prima aveva subito una sospensione di 7 giorni dalla piattaforma per aver detto – durante una partita di Fortnite – ad un bambino musulmano che sarebbe “andato all’inferno”.


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Dopo il suo blocco permanente, DrWitnesser si è spostato su YouTube e dopo circa due mesi di “meditazione” ha annunciato su Twitter la sua intenzione di citare in giudizio Twitch per motivi di discriminazione religiosa.

DrWitnesser e la querela a Twitch per discriminazione religiosa

Nel suo post (visibile nell’immagine sotto), DrWitnesser afferma che l’unica cosa che può portarlo a fargli cambiare idea è togliergli il ban. Accanto a uno screenshot di quelli che sembrano essere i documenti per il procedimento legale, DrWitnesser ha spiegato i suoi piani: “Sto cercando una rappresentanza legale contro Twitch e Amazon (che controlla Twitch, n.d.r.) per la chiusura illegale del mio account Twitch, sulla base della discriminazione religiosa. A meno che Twitch non ripristini completamente il mio account, non esiterò nel cercare giustizia”. Lo screenshot del documento proviene dalla Corte Superiore della California nella contea di San Francisco.

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Il tweet pubblicato da DrWitnesser, con il quale ha rivelato la sua intenzione di citare in giudizio Twitch per “motivi di discriminazione religiosa” – MeteoWeek.com | fonte: Twitter

Sebbene, naturalmente, alcuni sostengono la sua decisione, la maggior parte dei commenti sotto il post sono ampiamente negativi. Un utente ha inoltre provato a fargli notare che le linee guida di Twitch sui comportamenti che incitano all’odio sono chiare, e che quindi il suo ban è legittimo. DrWitnesser ha però negato tutte le accuse, affermando di aver soltanto riportato le parole della Bibbia.

Sebbene non sia possibile dire esattamente come finirà questo procedimento legale, la convinzione comune è che per DrWitnesser l’esito sarà tutt’altro che positivo. Infatti, indipendentemente dai motivi per cui intende far loro causa, affrontare giganti come Amazon è un’impresa difficile, nonché particolarmente costosa.