Il “Sogno interattivo” inizia a concretizzarsi: ecco come sarà possibile interagire con persone che stanno sognando

Sarà possibile entrare nei sogni altrui e stabilire un dialogo onirico, con i sogni interattivi.

Sogni interattivi – MeteoWeek.com

“Chissà cosa starà sognando. Me?

Quante volte sarà capitato di pensare curiosi a cosa stesse sognando la nostra dolce metà.

Ebbene, non sembra un futuro così lontano.

Un nuovo studio ha rivelato che è possibile comunicare con persone che dormono o che stanno sognando.

Nello studio, è stato osservato che i soggetti hanno risposto correttamente ad almeno una domanda nel 47% delle sessioni di sonno totali in cui è stato confermato che avevano sogni chiari.

lo dimostra l’esperimento condotto da quattro gruppi di ricerca indipendenti tra Stati Uniti, Francia, Germania e Paesi Bassi.

I risultati, pubblicati sulla rivista Current Biology, aprono un’inaspettata finestra sul mondo onirico, che potrebbe essere sfruttata per risolvere problemi di natura psicologica e per capire meglio il rapporto tra sonno e memoria.

Come è stato strutturato lo studio

Nello studio sono stati arruolati 36 volontari, suddivisi tra la Northwestern University nell’Illinois, la Sorbona di Parigi, l’Università di Osnabruck nella Bassa Sassonia e il Radboud University Medical Center vicino a Nimega, nei Paesi Bassi.

Tra i partecipanti, alcuni erano dei ‘sognatori lucidi’, ovvero persone consapevoli dei propri sogni tanto da essere perfino in grado di controllarli, mentre gli altri volontari sono stati addestrati a diventarlo.

Nello studio, che è stato determinato in anticipo con quali movimenti oculari o gesti per rispondere alle domande poste ai soggetti addormentati, è stato osservato che i soggetti hanno dato risposte corrette ad almeno una domanda nel 47 percento delle sessioni di sonno totali in cui hanno è stato confermato di avere sogni chiari.


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Cosa hanno dimostrato gli esperimenti

ECG di una persona dormiente – MeteoWeek.com

I ricercatori hanno notato che i soggetti sono stati monitorati con strumenti di elettroencefalogramma (EEG) durante il sonno e che hanno interagito con i partecipanti nella fase più profonda del sonno attraverso il suono, la luce lampeggiante e il contatto fisico.

Semplici domande di matematica, “quante volte la luce lampeggia”, “quante volte sono state toccate fisicamente” e “Parli spagnolo?”

Nello studio, a cui è stato chiesto di rispondere a domande di base sì-no in quanto tali, è stato notato che i partecipanti di solito venivano svegliati dopo una risposta corretta per trasmettere i loro sogni senza dimenticarli.

Abbiamo scoperto che le persone nel sonno REM possono interagire con il ricercatore che ha chiesto loro e comunicare in tempo reale, e che le persone che sognano hanno la capacità di comprendere le domande, usare la memoria durante i sogni e produrre risposte“, ha detto Ken Paller, psicologo della Northwestern University.

I ricercatori hanno notato che lo studio potrebbe essere utilizzato per trattare disturbi di salute mentale interferendo con i sogni, oltre a portare un nuovo approccio al tipo di reazioni che si verificano nel cervello durante il sogno.

Abbiamo anche dimostrato che chi sogna è capace di comprendere domande, cimentarsi in compiti che impegnano la memoria operativa e produrre delle risposte”. Questa condizione è stata definita come ‘sogno interattivo’.

Al risveglio, al termine dell’esperimento, alcune persone ricordavano le domande che erano state poste come fossero parte integrante del sogno: un partecipante, per esempio, ricordava i quesiti matematici come provenienti da un’autoradio, mentre un altro volontario aveva avvertito la voce del ricercatore che gli faceva una domanda come la voce fuori campo di un film.