Twitter intende bandire gli utenti che pubblicano ripetutamente fake news relative al vaccino Covid-19: dopo 5 avvertimenti scatta il ban permanente dell’account
Twitter – come ci ha abituati ultimamente – ha deciso di adottare una linea dura anche nei confronti di coloro che alimentano la disinformazione. Da lunedì 1° marzo il social network cinguettante ha infatti iniziato ad avvertire tutti gli utenti rei di aver pubblicato fake news relative al vaccino Covid-19. In realtà, più che in un avviso, questo provvedimento consiste in un’ammonizione: al quinto tweet etichettato come contenente informazioni ingannevoli scatta il ban permanente dell’account.
Una linea dura, ma fondamentale per garantire agli utenti la possibilità di trovare informazioni autorevoli sulla salute pubblica anche sul social network. Essa è molto vicina a quella adottata dai grandi concorrenti Facebook e Instagram, i quali – circa un mese fa – hanno annunciato la loro volontà di chiudere gli account dei “recidivi”. Ma anche YouTube è dotato di un suo sistema di avvertimenti, il quale è anche più rigido rispetto a quello lanciato da Twitter. Infatti, al terzo avviso, su YouTube scatta il blocco.
Twitter e le etichette per contraddistinguere i post contenenti fake news sul vaccino
Ai tweet contenenti informazioni fuorvianti sui vaccini Covid-19 verranno quindi applicate delle etichette, in modo da essere distinti da tutti gli altri. Esse appariranno nella lingua di visualizzazione impostata e potrebbero includere collegamenti a informazioni ufficiali sulla salute pubblica o alle Regole di Twitter. Naturalmente, nei casi più gravi, Twitter rimuoverà immediatamente il post senza nemmeno etichettarlo. Ad esempio – dichiara il team del social network -, se un post afferma che i vaccini sono un “tentativo intenzionale di causare danni”, verrà sicuramente rimosso.
Le 4 ammonizioni: come funzionano
Twitter invierà quindi agli utenti recidivi un massimo di quattro avvertimenti: al quinto post inadeguato scatta infatti il blocco permanente dell’account. Tuttavia, ciò non vuol dire che il ban scatti obbligatoriamente al quinto tweet, in quanto sono stati introdotti due metri differenti di giudizio:
- I tweet etichettati accumulano un avvertimento;
- I tweet eliminati accumulano due avvertimenti, in quanto più gravi.
Di fatto, per far scattare il blocco permanente basterebbero anche tre post contenenti fake news: due eliminati più uno etichettato. Ma non solo, in quanto ogni avvertimento porta con sé delle “punizioni”:
- 1ª ammonizione: nessun provvedimento;
- 2ª e 3ª ammonizione: sospensione dell’account per 12 ore;
- 4ª ammonizione: sospensione dell’account per una settimana;
- Quinta violazione: blocco permanente dell’account.
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“Riteniamo che il sistema di ammonizione contribuirà a educare il pubblico sulle nostre politiche e ridurre ulteriormente la diffusione di informazioni potenzialmente dannose e fuorvianti su Twitter“, ha affermato la società in un post sul blog ufficiale. Da quando ha introdotto le proprie linee guida relative al Covid-19. Twitter afferma di aver rimosso più di 8.400 tweet.