Google ha rimosso dal suo browser Chrome l’estensione The Great Suspender, che permetteva di sospendere le schede non in primo piano risparmiando memoria. L’estensione infatti conteneva un malware
Google Chrome è uno dei browser più popolari e utilizzati dagli utenti, sia su PC sia su smartphone, soprattutto Android. Nonostante spesso sia accusato di essere un “divoratore di memoria RAM”, Chrome è comunque una buona scelta quando si vuole navigare sul Web, essendo in possesso peraltro di un’interfaccia pulita e gestibile facilmente.
Nonostante l’elevata sicurezza di cui possono disporre i sistemi di Google – basti pensare alla suite rappresentata da Documenti, Fogli, Gmail, Presentazioni e quant’altro – in realtà Chrome è già stato vittima di problematiche riguardanti attacchi hacker e altre spiacevoli situazioni. Ciò ha coinvolto logicamente anche altri browser, ma proprio Chrome nei giorni scorsi è stato al centro dell’attenzione per un altro problema: all’interno di un add-on è stato rilevato un malware e l’estensione è stata poi prontamente rimossa dall’azienda.
The Great Suspender è un’estensione in grado di mettere in sospensione le schede non in primo piano. Come già detto, Chrome è spesso accusato di fare un consumo esoso di memoria RAM, potenzialmente causando rallentamenti al PC. In tal senso, quindi, è prezioso risparmiare più memoria possibile quando lo si usa e l’intento dell’add-on era proprio questo.
Precisiamo che l’estensione è stata dapprima open source, con il suo codice disponibile liberamente su GitHub, ma a Novembre è stata venduta ad uno sviluppatore privato di cui non si conoscono molti dettagli. In ogni caso, la versione 7.1.8 introdotta qualche tempo fa conteneva un malware, in grado di rubare password agli utenti che avevano installato l’estensione. La versione successiva, la 7.1.9 nonché l’ultima, è priva di malware, ma Google ha già agito rimuovendo l’add-on dal Chrome Web Store.
Per poter risolvere il problema di questa particolare versione dell’add-on, Google ha forzato la chiusura di tutte le pagine in cui era attivo. L’add-on è quindi disabilitato definitivamente e non c’è bisogno di fare altro per potersi proteggere, se non al massimo abilitare un antimalware e fare una scansione del PC.
Qualora, però, doveste avere bisogno di recuperare le pagine chiuse forzatamente dal browser, dovrete scrivere questa stringa “klbibkeccnjlkjkiokjodocebajanakg
“, che identifica l’estensione nel browser. Fatto ciò, il browser vi mostrerà una lista delle schede che sono state messe in sospeso dall’estensione: una volta scelte quelle di vostra necessità, dal link dovrete eliminare la parte che arriva fino a “&uri=
“.
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Come già detto, comunque, consigliamo di effettuare una scansione tramite un antimalware e verificare che non vi sia alcuna criticità di sicurezza nel proprio dispositivo. Oltretutto, se questo add-on vi è stato utile in passato, non disperate: sullo store del browser ve ne sono di simili, allo stesso modo estremamente utili.
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