Wikipedia ha introdotto un codice di condotta internazionale, per combattere gli abusi e la disinformazione. Come affermato dall’associazione, si tratta di un “documento vincolante per chiunque partecipi ai progetti” dell’enciclopedia online
Fin dalla sua fondazione l’associazione alle spalle di Wikipedia, ossia Wikimedia Foundation, ha voluto perseguire un obiettivo cruciale: creare l’enciclopedia più grande di sempre, grazie alle opportunità offerte dal mondo del Web. L’obiettivo è stato centrato in pieno: ad oggi l’enciclopedia libera è consultata quotidianamente da tutti, in tutto il mondo, per qualsiasi scopo, sia esso l’istruzione oppure la cultura personale.
In piena linea con ciò che sta accadendo nell’universo sconfinato dell’informazione sulla Rete, anche Wikipedia purtroppo è vittima di disinformazione e manipolazione. Ciò accade perché l’enciclopedia vive grazie ad un sistema aperto di crowdsourcing, vale a dire la possibilità per chiunque di apportare modifiche alle voci dell’enciclopedia, o addirittura di scrivere da zero tale voce qualora non fosse presente. In questo modo, tutti hanno accesso alle modifiche, ma al contempo tutti hanno la possibilità di approfittare della situazione, distorcendo la verità.
Wikimedia Foundation ha deciso pertanto di imporre alcuni limiti, già entrati in vigore.
Wikipedia: un codice di condotta obbligatorio per i partecipanti al progetto
La notizia è che, a pochi giorni dal suo ventesimo compleanno, il team di Wikipedia ha aggiunto un codice di condotta obbligatorio da seguire per i partecipanti al progetto. In altre parole, tutti coloro i quali vorranno contribuire alla scrittura su Wikipedia dovranno attenersi alle regole dell’enciclopedia, per garantire la massima trasparenza delle informazioni scritte sul portale e per combattere la disinformazione.
Queste sono le parole di Katherine Maher, amministratore delegato della fondazione, in merito alla nuova politica adottata: ““Il nostro nuovo codice di condotta è stato sviluppato per la nuova era di Internet, con la premessa che desideriamo che le nostre comunità di contributori siano ambienti positivi, sicuri e sani per tutti. Sarà un documento vincolante per chiunque partecipi ai nostri progetti, fornendo un processo di applicazione coerente per affrontare molestie, abuso di potere e tentativi deliberati di manipolare i fatti”.
L’introduzione del codice di condotta è stata seguita da un team di 1.500 volontari di Wikipedia, in rappresentanza di cinque continenti e 30 lingue.
La disinformazione, un problema più che mai importante
La nuova regolamentazione di condotta introdotta da Wikimedia Foundation è calata nel contesto del mondo dell’informazione attuale, sempre più segnato dalla distorsione della verità, soprattutto grazie ai mezzi informatici che permettono una rapidissima diffusione di notizie false.
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Essendo Wikipedia uno dei 15 siti web più visitati al mondo, con una media di 1,7 miliardi di visitatori al mese, la questione si fa ancora più cruciale: Wikipedia rappresenta ad oggi una potenziale fonte autorevole, da cui persone di qualsiasi fascia di età prendono spunti per la propria cultura o la propria formazione. E’ stato urgente, quindi, per l’associazione garantire che ogni contenuto proposto possa essere trasparente e soprattutto corretto.