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60 milioni di risarcimento chiesti da Altroconsumo a Apple

Apple, class action di Altroconsumo: chiesti risarcimenti per 60 milioni di euro.

Guai per Apple – MeteoWeek.com

Altroconsumo ha dichiarato guerra a Apple dando il via a una class action per il rallentamento volontario dei dispositivi di iPhone 6, 6 Plus, 6S e 6S Plus legati ai problemi della batteria. La richiesta di risarcimento è di 60 milioni di euro.

Il risarcimento richiesto corrisponde alla cifra pagata dai consumatori per la sostituzione della batteria del dispositivo, che oscilla fra i 29 e gli 89 euro (con una media di circa 60 euro per consumatore), a seconda che abbiano beneficiato o meno del prezzo promozionale offerto durante la campagna di sostituzione delle batterie realizzata dall’azienda.

Non si è ancora perdonato il battery gate

L’associazione per la difesa dei consumatori ha specificato che i consumatori italiani sono stati ingannati dalle pratiche di Apple e che hanno portato nel 2018 a una multa di 10 milioni di euro da parte dell’antitrust italiana.

La battaglia contro Apple, spiega Altroconsumo in una nota, ha origine nel 2014 quando l’Organizzazione ha raccolto numerosi casi di consumatori che riscontravano problemi a livello di performance dei propri smartphone dopo aver acconsentito all’aggiornamento obbligatorio del software. A seguito delle segnalazioni inviate all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nel 2018 il colosso californiano ha ricevuto una sanzione di 10 milioni euro per pratiche commerciali scorrette e aggressive.

Sempre nel 2018, Apple ha offerto la sostituzione delle batterie legate al “battery gate” a un prezzo fisso di 29 euro, ma Altroconsumo lo ha reputato non corrispondente a “un equo risarcimento dei consumatori italiani danneggiati”.


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Grazie alla class action avviata negli Stati Uniti, i consumatori americani sono riusciti a ottenere 500 milioni di dollari dalla big tech della Silicon Valley.

Poche settimane fa, inoltre, Apple ha accettato di pagare 113 milioni di dollari per porre fine alle accuse di 33 stati americani e del Distretto di Columbia, per aver agito in modo ingannevole, aver danneggiato i modelli di iPhone 6 e indotto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi, spendendo soldi in cambi di batteria.

In Europa, Euroconsumers ha deciso di dare il via ad una class action per ottenere il giusto risarcimento anche in Italia, Belgio, Spagna e Portogallo.

La causa di Altroconsumo si aggiunge quindi alle due già avviate nel dicembre 2020, da parte dei membri di Euroconsumers Test-Achats in Belgio e OCU in Spagna, a cui seguirà ancheDeco in Portogallo.

La risposta di Apple alle accuse

Apple – MeteoWeek.com
La class action di Altroconsumo è stata notificata con un atto di citazione presso il Tribunale di Milano.Apple aveva già esposto la sua posizione nell’accordo in Usa: “Non abbiamo mai – e non faremmo mai nulla per accorciare intenzionalmente la vita di qualsiasi prodotto Apple, o degradare l’esperienza utente per guidare gli aggiornamenti dei clienti. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare prodotti che i nostri clienti amano, e far durare gli iPhone il più a lungo possibile è una parte importante di questo” ha detto un portavoce di Apple.Sempre in merito alle class action oltreoceano, Apple ha voluto inoltre precisare che “contesta vigorosamente le richieste di risarcimento avanzate nelle azioni (delle class action negli Stati Uniti, ndr) e sta stipulando questo accordo per evitare una causa onerosa e costosa. L’accordo non è un’ammissione di illecito, colpa, responsabilità o danno di qualsiasi tipo.”
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