Spopolano in rete le immagini modificate con ToonMe, app in grado di trasformare il soggetto di un’immagine in un personaggio dei cartoni animati, simile a quelli dei film di animazione Disney e Pixar. Ma oltre ad essere particolare è anche un po’ “curiosa”
Che cos’è e a cosa serve?
Negli ultimi giorni, sui principali social network, hanno iniziato a diffondersi delle fotografie molto particolari: dei ritratti di persone in stile “cartone animato”, che ricordano i personaggi dei film di animazione Pixar e Disney. Alla base di questo fenomeno vi è un’applicazione: ToonMe, sviluppata da Informe Laboratories Inc. Essa è basata su algoritmi di intelligenza artificiale, in grado appunto di trasformare i soggetti delle foto in personaggi di cartoni animati.
L’app è disponibile sia per iOS che per Android ed è diventata un vero tormentone, come lo era diventato FaceApp tra il 2019 e il 2020: in quel caso gli utenti dei social hanno provato a trasformarsi in persone più vecchie o più giovani, nonché del sesso opposto, grazie alle apposite funzioni gratuite dell’app.
Fatto sta che ToonMe risulta molto facile da utilizzare: bastano infatti pochi secondi per trasformarsi in un personaggio di un film Disney o Pixar. Come riporta Fanpage, ovviamente i risultati non sono comparabili con quelli che raggiungerebbero dei veri disegnatori o modellatori, ma, considerando che si tratta di una “trasformazione automatica” ci si può più che accontentare. Anche per la precisione che ToonMe sta dimostrando, molti influencer hanno deciso di utilizzare l’app, favorendo la sua diffusione e popolarità.
Ma sembra un’app un po’ troppo curiosa
Come in ogni cosa c’è un lato negativo, e molte persone hanno notato che ToonMe raccoglie una moltitudine di dati personali. Tutto è specificato – come previsto dalla legge – nella sezione in cui è presente l’informativa sull’uso dei dati ma si sa, la stragrande maggioranza delle persone evita di consultarla. Se non hai letto la relativa sezione, ecco qui i dati personali raccolti da ToonMe:
- Nome
- Indirizzo email
- Nome utente (se si accede tramite un social network)
- Informazioni sul profilo del social network
- Tempo di accesso al sito web
- Sistema operativo del computer dell’utente
- Informazioni sull’utilizzo e dell’attività sul sito web
- Indirizzo IP
- Tipo di browser utilizzato
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Un po’ troppo curiosa, non trovate? E gli stessi sviluppatori non offrono grandi garanzie di sicurezza, in quanto affermano: “Non possiamo garantire che terze parti non autorizzate non possano violare le nostre misure di sicurezza“. FaceApp raccoglieva all’incirca gli stessi dati, e per questo ha ricevuto numerose critiche. Inoltre, ToonMe indica che – per chi acconsentirà – tutte le immagini caricate sulla sua piattaforma potranno essere utilizzate per la pubblicità o il marketing, altrimenti verranno cancellate dai server dopo due settimane. Una cosa che non viene specificata è a quale tipo di piattaforma essa si affidi per elaborare i dati online: è vero, l’informazione non è obbligatoria ma, ai tempi, FaceApp aveva rivelato di utilizzare sistemi Google e Amazon, al fine di tranquillizzare i propri utenti. Dati i dubbi emersi, ci si può fidare?