Display 3D: come funzionano e quali amplificatori scegliere

Nonostante non siano ancora una tecnologia diffusa, i display 3D rappresentano una soluzione alternativa e portatile per chiunque voglia utilizzare il proprio smartphone tramite ingrandimento dello schermo. Vediamo di cosa si tratta e quali amplificatori scegliere

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I display 3D stanno spopolando, soprattutto per l’impiego sempre più massiccio di smart working. – MeteoWeek.com

Il mercato degli smartphone si fa sempre più competitivo e la sfida è sempre più accesa. Lo testimonia la costante nascita di nuovi prodotti, soprattutto dalle varie marche prodotte in estremo Oriente, ma anche dalla creazione di nuovi metodi di interazione con i telefoni, che si concretizzano di solito negli accessori.

Proprio gli accessori sono la nuova frontiera dell’utilizzo degli smartphone. Pensiamo ad esempio ai visori in realtà virtuale, che consentono di giocare o di vedere video e film come se ci si stesse immergendo nell’esperienza; i diffusissimi power bank, che permettono di ricaricare più volte lo smartphone mentre si è in mobilità, e così via.

Tra gli accessori che stanno maggiormente prendendo notorietà vi sono i display 3D. Ma come funzionano? Qual è il loro scopo principale? E soprattutto, come scegliere i più adeguati per il proprio utilizzo? Cerchiamo di dare delle risposte di seguito.

Display 3D: in cosa consistono

I display 3D sono una soluzione a primo impatto bizzarra, che potrebbe ricordare alcuni accessori di qualche anno fa. In sostanza si tratta di un supporto in cui inserire il proprio telefono per proiettare in modo più grande lo schermo.

Le componenti sono due: un piano d’appoggio posteriore, su cui posare lo smartphone, e un pannello riflettente anteriore che filtra lo schermo amplificandone l’immagine. In parole ancora più semplici, si tratta di un “doppio pannello”: in mezzo ai due pannelli va inserito lo smartphone, appunto per vedere lo schermo più grande.

Il pannello amplificatore permette di vedere lo schermo più grande anche di quattro volte, il che lo rende particolarmente comodo per svariati motivi, che vedremo nel paragrafo successivo.

A cosa servono i display in 3D?

Questi display hanno spopolato soprattutto nell’ultimo anno, con l’aumento costante dello smart working a causa della pandemia e della conseguente necessità di restare a casa. Tramite il pannello amplificatore infatti si può visionare lo schermo del proprio telefono come se fosse quello di un tablet o di un PC.

In questo modo anche lo smartphone può diventare un ottimo strumento di lavoro, tramite una soluzione portatile molto comoda.

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E’ importante scegliere un amplificatore con buona qualità costruttiva. – MeteoWeek.com

Quali scegliere

La peculiarità di questi display è che non richiedono determinate caratteristiche hardware: in tal senso potenzialmente qualsiasi display 3D può andar bene per il vostro device. A fare la differenza sono le feature aggiunte, che possono essere: il display ultra definito, l’integrazione di speaker altoparlanti, la modalità di ricarica USB, tecnologia antiriflesso con filtro luce blu, e così via.


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L’importante in primis è scegliere un prodotto di buona qualità costruttiva, perché lo dovrete portare con voi spesso e negli spostamenti in borsa o zaino potrebbe rovinarsi, se costruito in modo approssimativo. Per il resto, libera scelta a voi di personalizzare la vostra esperienza secondo gli utilizzi che ne farete.

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