Office su smartphone è una grande comodità per chiunque debba lavorare in mobilità, tenendo sempre sotto controllo i propri documenti. Ecco come utilizzarlo e quali versioni sono disponibili
Dall’invenzione del cloud ad oggi sono passati svariati anni, ma le potenzialità di questo servizio sono evolute in continuazione, arrivando a portare una grandissima comodità per chi deve lavorare su più dispositivi. File, immagini, documenti vari: sul cloud si può caricare di tutto e se ne può fare un utilizzo davvero produttivo a fini lavorativi.
Sono molte le applicazioni che sfruttano il cloud e molto spesso integrano la controparte PC a quella mobile, e tra queste rientra Office, la celebre suite per il lavoro su documenti di Microsoft che ormai viene utilizzata dalla stragrande maggioranza delle persone. Vediamo come utilizzarlo, quali versioni sono disponibili e quali conviene installare.
Anzitutto, specifichiamo che Office su smartphone è disponibile sia su Android, sia su iOS (oltre al classico PC con Windows, ovviamente), e questo vuol dire che legando un unico account lo potrete utilizzare su tutti i vostri dispositivi con il programma installato.
Le funzionalità nei vari dispositivi mobile sono solo leggermente differenti: al 99% la suite di Microsoft è identica in tutto e per tutto. L’unico device dove realmente Office è del tutto diverso è il PC con Windows: su di esso, la suite esprime tutte le proprie potenzialità diventando un supporto di elevatissima qualità al lavoro.
Office su smartphone si presenta sotto due diverse forme. La prima è Office vero e proprio, che però a differenza della controparte PC non contiene tutti i software, ma soltanto tre: Word, Excel e PowerPoint. In sostanza quindi le tre applicazioni “standard” e più diffuse, rispettivamente per scrivere documenti, elaborare fogli di calcolo e produrre slide e presentazioni.
La seconda forma è rappresentata dalle app singole. Si possono infatti installare singolarmente le applicazioni di Word, Outlook, PowerPoint, OneDrive, OneNote, Excel, Planner e Stream. In questo modo, si possono selezionare le applicazioni preferite e risparmiare memoria nel caso in cui si dovesse sfruttare soltanto una di esse, oppure espandere le potenzialità della suite qualora si volesse sfruttare tutto il pacchetto.
La differenza tra le due “forme” di installazione di Office su smartphone risiede solo su questo: scegliere il pacchetto pre-caricato con Word, Excel e PowerPoint per sfruttare le funzioni base, oppure scegliere le proprie app preferite per lavorare con molta più flessibilità.
Ma, all’atto pratico, come funziona Office su smartphone? La suite è stata progettata in modo molto responsivo per i dispositivi mobili. Ciò significa che vi troverete di fronte ad un foglio bianco su Word, ad esempio, con un buon numero di funzionalità che potete trovare anche nella controparte PC.
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Tutte le applicazioni di Office mobile chiaramente non possono offrire la stessa grande completezza della controparte PC, ma vi permetterà comunque di produrre documenti ed elaborati con le funzioni base e medie, per arrivare a creare un qualcosa di interessante.
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