Uno sviluppatore è riuscito a realizzare un emulatore Nintendo Switch, all’interno del proprio Mac con processore M1. L’emulatore non è ancora definitivo, ma ben presto potrà essere utilizzato da tutti
Le potenzialità offerte dai PC sono molteplici, dato che consentono di svolgere praticamente qualsiasi operazione tramite programmi realizzati non solo da sviluppatori di grandi compagnie, ma anche da developer privati. E’ il caso degli emulatori, che permettono in particolare ai gamer di trasportare nel proprio PC l’esperienza delle console, di fatto emulando la console stessa tramite un preciso programma.
Gli emulatori fanno un uso massiccio delle risorse a disposizione del computer e per emulare le console più avanzate i requisiti hardware salgono di molto. Tuttavia, in alcuni casi determinate componenti permettono alla macchina di emulare senza troppi problemi: è questo il caso dei processori M1 dei Mac, sui quali uno sviluppatore è riuscito a far funzionare un emulatore Nintendo Switch.
A realizzare l’emulatore, che permette di giocare a Nintendo Switch su Mac, è stato lo sviluppatore Sera Tonin Brocious, che tramite il proprio profilo Twitter ha pubblicato la notizia di essere riuscito nell’operazione. In realtà non si tratta di un emulatore creato da zero, ma di un’integrazione di un emulatore già noto, lo YuzuYuzu, che permette di eseguire giochi anche per Nintendo 3DS, ad esempio.
Dal tweet, facilmente visibile cercando il profilo dello sviluppatore nel social network, è visibile un breve video in cui viene mostrato l’emulatore in funzione e si possono già comprendere le rispettive potenzialità. Nel video infatti viene mostrato Mario Odyssey in azione su Mac con SoC M1, tuttavia viene interrotto dopo il caricamento del gioco e la scelta dell’opzione Start. Ciò è dovuto ad alcuni problemi causati dalle limitazioni di MoltenVK, ma è accertato che il gioco riesca ad avviarsi per un breve istante.
L’emulazione è stata resa possibile su M1 grazie alla sua architettura ARM e in particolare grazie alle API Vulkan per la resa grafica 3D cross-platform. Questo modulo è implementabile non soltanto su macOS, ma anche su iOS e iPadOS, gli altri due sistemi operativi proprietari della casa produttrice di Cupertino.
L’emulatore Nintendo Switch su Mac con M1 è un grande passo in avanti, ma non si tratterebbe dell’unico ottimo risultato ottenuto. Infatti, tramite lo stesso porting si potrebbe emulare Nintendo Switch anche su iOS: l’unica condizione è l’inserimento del framework Hypervisor da parte di Apple nei dispositivi iOS, già utilizzato su Mac con M1 e indispensabile per realizzare la virtualizzazione su Apple Silicon.
In tal senso, ci si aspetta che tra gli sviluppi futuri l’emulatore possa arrivare anche su iPhone e iPad, ricreando potenzialmente lo stesso effetto ottenuto su Nintendo Switch vera e propria.
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L’emulatore al momento non è disponibile al download: lo sviluppatore infatti non ha reso noto alcun link per scaricare l’eseguibile, né tantomeno altri dettagli per poterlo utilizzare. L’unica altra informazione di cui siamo in possesso, al momento, è che il programma supporta i Joy-Con: davvero una bella notizia, perché appena verrà reso disponibile consentirà a tutti gli effetti di ricreare l’atmosfera Nintendo Switch.
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