Telegram: saranno introdotte le pubblicità in-app a partire dal 2021

Il creatore di Telegram Pavel Durov spiega il nuovo modello di business in lancio per l’app nel 2021: ecco la presentazione degli annunci “one-to-many”

Telegram verrà venduta o monetizzata dal leader CEO Durov? – MeteoWeek.com

L’app di messaggistica istantanea alternativa a WhatsApp, è ormai arrivata quasi a 500 milioni di utenti, e il suo fondatore, il russo Pavel Durov, ha in mente cambiamenti interessanti per il 2021, che ha comunicato lui stesso tramite post sui social. Afferma di aver finanziato personalmente l’attività negli ultimi sette anni ma adesso gli servono nuovi modi per monetizzare il servizio.

“Di solito ci sono due opzioni: iniziare a guadagnare per coprire i costi o vendere l’azienda” aggiunge Durov. La vendita dell’azienda è stata già smentita anche per continuare a garantire agli utenti lo stesso servizio di qualità di sempre, al quale l’utente è abituato ormai da anni, cercando perfezione e integrità. “Abbiamo iniziato a sviluppare le nostre applicazioni per uso personale più di otto anni fa e da allora abbiamo fatto molta strada. Nel corso del tempo, Telegram ha cambiato il modo in cui le persone comunicano sotto diversi aspetti: crittografia, funzionalità, semplicità, design, velocità. Questo viaggio è appena iniziato. C’è molto di più che possiamo (e vogliamo) fare”.

La soluzione per cominciare a guadagnare resta la pubblicità. Come sostiene lo stesso Durov Telegram inizierà a generare ricavi pubblicizzando ma senza farlo in modo invasivo. La maggior parte degli utenti non noterà quasi nessun cambiamento e tutte le funzioni attualmente gratuite rimarranno gratuite. Aggiungeremo alcune nuove funzionalità per gli account aziendali che saranno pagate da questi utenti premium in cambio di maggiori risorse a disposizione. “Gli utenti abituali potranno continuare a usufruire di Telegram gratuitamente, per sempre” dice infine. La visualizzazione degli annunci nelle chat private o nelle chat di gruppo sarebbe una cattiva idea e secondo il piano annunciato dal CEO russo, tutte le parti di Telegram dedicate alla messaggistica rimarranno libere da pubblicità. 

La campagna del token di Telegram ormaI abbandonata – MeteoWeek.com

Il modello pubblicitario proposto sarebbe una propria piattaforma per i canali pubblici chiamata one-to-many, una piattaforma intuitiva, che rispettando la privacy e consente di coprire i costi del server e del traffico. In particolare questa modalità di pubblicizzazione riguaderà solo ed esclusivamente i canali pubblici (con la modalità “one-to-many”): i proprietari di questi canali riceveranno compensi in base al traffico generato.


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Inoltre avverrà l’introduzione di particolari adesivi, che si tradurranno in monetizzazione per l’artista che li ha disegnati. Ricordiamo inoltre il progetto per cui Telegram aveva raccolto 1,7 miliardi di dollari dagli investitori nel 2018 per distribuire il suo token Gaam, dopo aver sviluppato il software blockchain, non è andato a buon fine. A quanto pare qualcosa non è andato a buon fine ed è stato dichiarato il fallimento del progetto di monetizzazione che poco tempo fa era la scommessa vincente sulla bocca di molti analisti.

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