Come creare una casella mail PEC e quale provider scegliere?

PEC: chi fornisce questi servizi di messaggistica e le caselle di posta elettronica e quanto costa l’attivazione e l’utilizzo successivo di una casella di posta elettronica certificata?

Come aprire e gestire una casella di posta PEC – MeteoWeek.ocm

Dipende da gestore a gestore ma bisogna comunque affidarsi a un gestore abilitato tramite l’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Dal 2017 è operativa la Certification Authority Pubblica AgID, un circuito denominato AgID CA1, abilitato ad emettere certificati di firma e di autenticazione per PEC e certificati per siti web per domini sui quali Agid ha il controllo. Sul sito dell’Agenzia è presente l’elenco di tutti i gestori di posta che si possono contattare per attivare una casella pec e contrarre il relativo abbonamento. L’attivazione di un indirizzo pec ha un costo che parte dai 5,50 euro più IVA annuali. Ogni gestore ha poi un suo tariffario che varia anche in base ai servizi e allo spazio di memoria che mette a disposizione. Alcuni operatori però permettono agli utenti di attivare per i primi mesi un account gratuitamente per provare e successivamente decidere se rinnovare o meno per ricevere il servizio.

Come attivare una pec? Si tratta di una procedura che si può seguire in autonomia utilizzando semplicemente il computer. Per attivare una casella di posta elettronica, basta seguire la procedura guidata, non diversa da qualsiasi altra registrazione o creazione di casella di posta elettronica. Bisognerà scegliere il nome per la casella di posta elettronica (esempio: nome.cognome@nomedelgestore.it)

tenendo sempre conto che il sistema permetterà di sceglierlo solamente tra quelli disponibili poiché questo potrebbe essere già stato utilizzato da altri utenti. 

Il passaggio successivo prevede la registrazione al portale, oltre a nome e cognome, in questa fase è necessario:

  1. esprimere il consenso dati personali
  2. indicare una mail di posta ordinaria, se l’avete già a disposizione usate quella che usate maggiormente 
  3. Compilare una sezione con i dati dell’impresa, da libero professionista o persona fisica a cui sarà intestata la casella PEC a cui si è dato il nome nella prima fase della registrazione.

I campi da compilare sono:

  1. attività – impresa, professionista, privato, pa, associazione di categoria, altro
  2. settore – la scelta precedente attiva un ulteriore campo da compilare con la possibilità di scelta sul settore lavorativo
  3. ragione sociale;
  4. Codice Fiscale;
  5. indirizzo;
  6. mail per recupero dati e per ricevere gli avvisi di attivazione account;
  7. recapito telefonico.
  8. esprimere ancora una volta il consenso per il trattamento dei dati personali.

LEGGI ANCHE: WhatsApp e le video chiamate da Pc: una funzione molto attesa, scopriamo il perchè

LEGGI ANCHE: Dalla Cina alla Francia: Huawei e la sua prima fabbrica europea

Alla fine di questa fase vi sarà la procedura che differisce profondamente da un semplice account di posta elettronica ovvero la deposizione di una firma digitale. Si può procedere in vari modi: per esempio si può firmare digitalmente la richiesta di attivazione generata dal portale utilizzando un software apposito o stampare, firmare e inviare al gestore tramite fax la richiesta di attivazione allegando il documento di identità fronte/retro della persona che presenta la domanda per ottenere la casella pec. Una volta consegnata la richiesta di attivazione, la casella pec dovrebbe essere attiva entro tre giorni lavorativi.

Gestione cookie