Sfruttando la tecnologia di mappatura della profondità degli smartphone, Looking Glass Portrait è in grado di trasformare i ritratti di iPhone in ologrammi 3D
Gli ultimi modelli di iPhone sono in grado di scattare foto e realizzare scansioni 3D straordinariamente precise e nitide, specialmente grazie al sensore LiDAR posteriore. Ma, ovviamente, gli iPhone non possiedono ancora schermi 3D. Per “colmare” questa mancanza, Looking Glass Factory, una società che progetta display olografici personali, ha appena lanciato il suo nuovo Looking Glass Portrait. Esso consiste in un display desktop da 7,9 pollici; a livello di dimensioni è simile ad una cornice fotografica. Al suo interno è integrato un computer Raspberry Pi 4: partendo da queste premesse il nuovo Looking Glass Portrait può funzionare come un dispositivo autonomo e supporta le foto in modalità ritratto (da smartphone come l’iPhone) per creare semplici ologrammi.
Il Looking Glass Portrait mostra foto olografiche, video e modelli 3D in un campo visivo di 58 gradi, che sostanzialmente equivale all’esperienza di un video 3D o di un ologramma visualizzabile da più persone senza la necessità di occhiali speciali. Looking Glass Factory afferma che il suo display utilizza tecnologie di visualizzazione volumetrica, il che significa che il display rifrange la luce attraverso il vetro e la proietta simultaneamente su più parti dello schermo, al fine di indurre il cervello dell’utente a vedere un’immagine 3D.
Il dispositivo può archiviare fino a 1.000 scansioni o foto 3D o può essere abbinato a un Mac o PC. Il display dispone infatti di un proprio software per PC e Mac che converte le foto in immagini 3D predisposte per Looking Glass e le carica sul display. Esso può anche essere collegato ad Azure Kinect di Microsoft, Intel RealSense o ad un controller Leap Motion per armeggiare con ologrammi leggermente più interattivi.
Il display 4: 3 da 7,9 pollici ha una risoluzione di 2.048 x 1.536 pixel; le immagini hanno una risoluzione leggermente inferiore rispetto alle foto normali. Ma il compromesso tra profondità 3D, angoli di visione multipli e il modo in cui le immagini si vedono proiettate nel vetro creano uno strano e piacevole surrealismo luminoso.
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Un progetto già di successo
Il CEO di Looking Glass Factory Shawn Frayne considera i propri prodotti come trampolini di lancio per i comunicatori olografici. I primi Looking Glass Portrait verranno consegnati nella primavera del 2021, come confermato dall’azienda. Il progetto, lanciato sul sito web statunitense Kickstarter – creato per fornire finanziamento collettivo per progetti creativi – ad oggi ha raccolto ben 1.652.126€, a fronte di un obiettivo di soli 41.013 €.
Looking Glass Factory fa sembrare il proprio prodotto un dispositivo per chiunque: è vero che le foto con mappatura della profondità sono diventate più facili da catturare ma il prezzo comunque basso appare accessibile anche per un non appassionato. Anche perché fino al termine della campagna (il 15 gennaio 2021), la speciale cornice è infatti disponibile a soli $249 (circa 203€). Il prezzo finale al dettaglio sarà invece leggermente più elevato: circa 286€ ($349).