Potresti essere vittima di un hacker (o è la gelosia eccessiva del tuo partner?)

Al contrario di quanto si creda un attacco informatico e nostri smartphone è sempre possibile, ma questo avviene spesso per mano del proprietario stesso che non ha una giusta considerazione del livello di sicurezza necessaria sul proprio cellulare.

Il tuo cellulare è al sicuro? – MeteoWeek.com

Infatti è l’utente a rappresentare l’anello debole del processo che permette agli hacker di intrufolarsi e appropriarsi dei dati personali: basta convincere la persona a scaricare un’applicazione (malware) o visitare un sito Web non sicuro.

Tra le operazioni più semplici che possano essere compiute per rendersi conto se il nostro sistema operativo è sotto controllo abbiamo la verifica delle applicazioni che possiedono privilegi da amministratore, ovvero quelle che hanno la possibilità di agire su alcune funzioni come l’accesso a chiamate e ai messaggi, alla posizione del dispositivo, ecc. Se sul tuo smartphone dovesse essere installato un software-spia, è altamente probabile che questo abbia anche privilegi da amministratore e potrebbe figurare tra la lista nel menu relativo alle app con privilegi da amministratore frugando così tra i tuoi dati. Se tra le app elencate ce ne dovessero essere alcune dubbie, puoi neutralizzarle semplicemente disinstallandole.

E parlando di iPhone? La presenza di malware in questo caso potrebbe essere camuffata dall’installazione di profili personalizzati o da configurazioni VPN, i quali vengono usati per comunicare dati e informazioni presenti sul cellulare ai malintenzionati.

Controllare i consumi energetici del dispositivo può aiutare a capire se effettivamente il tuo device sia spiato o meno, poiché queste tecniche di controllo e sottrazione dati “costano“ molto in termini energetici al cellulare infetto.

Un’altra tecnica può essere quella di verificare il proprio credito residuo poiché è possibile che questo consumi il tuo credito, inviando SMS al cellulare spia (procedura che serve all’hacker per ricevere dati riguardanti la tua persona o il tuo cellulare) o eseguendo un largo consumo di traffici dati (per inviare comunicazioni in remoto e ricevere dati).

Se a questo punto non si è ancora riusciti a individuare app-spia sul tuo smartphone, non è detto che queste non siano effettivamente installate: se dovessi avere ancora qualche dubbio sei giustificato. Infatti le applicazioni malware più avanzate spesso sono in grado di agire nell’ombra e risultano di difficile individuazione. È consigliabile il ripristino dello smartphone, che riporterebbe così il sistema allo stato di fabbrica rimuovendo tutti i dati e le applicazioni (comprese quelle spia) presenti sul dispositivo. L’utente dovrà però  effettuare un backup dei dati, evitando così di perdere contatti, foto, video e quant’altro.

Lo schema di una tecnica di sottrazione dati – Meteoweek.com

Di seguito saranno mostrate poche e semplici regole d’oro per prevenire questo tipo di problemi:

  • Non installare app da store non ufficiali poiché le app presenti sul Play Store e App Store sono verificate ed è quindi improbabile che siano presenti applicazioni-spia.
  • Non sbloccare il cellulare (Root) o effettuare procedure di sblocco per Android e iOS, che rendono semplice l’installazione di software-spia. Se il tuo device è stato già sottoposto a tali procedure, togli il root e il jailbreak.

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Aggiorna costantemente il sistema operativo poiché vengono spesso sfruttate possibili falle di sicurezza di Android e iOS per spiare le loro vittime. Dal momento che gli aggiornamenti software rilasciati da Google ed Apple contengono le risoluzioni di potenziali problemi di sicurezza è necessario aggiornare Android e iOS.

  • Utilizzare un antimalware. Su Android, in realtà, è già presente Google Play Protect che controlla automaticamente tutte le app scaricate dal Play Store, tuttavia un “secondo parere” non fa mai male.  Ci sono una moltitudine di soluzioni tra cui IoBit e Avast.

Infine un ultimo consiglio che appare banale ma che a quanto pare non lo è così tanto: non prestare MAI lo smartphone a sconosciuti i quali potrebbero essere malintenzionati che, con una semplice scusa, potrebbero appropriarsi del tuo smartphone per installare questi software.

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