Trinamix: il nuovo modulo fotocamera che sconvolgerà il mercato

Al giorno d’oggi è stato raggiunto un livello hardware altissimo per quasi tutti i maggiori produttori di smartphone, questo a causato un elevato livello di competitività basato soprattutto su piccole differenze spesso relegate al design. 

Illustrazione spiega come funziona la spettrofotometria – MeteoWeek.com

Poche volte invece vediamo introdurre vere proprie novità che stravolgano questo settore, ma adesso insieme alla presentazione del nuovo chip di casa Qualcomm (parliamo dello Snapdragon 888) è stato presentato un nuovo modulo fotocamera che per la precisione funzionerebbe tramite tecnologia infrarossi: parliamo della prima tecnologia spettro fotometrica disponibile su piccoli dispositivi che verranno lanciati a breve.

Si tratta di un piccolo dispositivo installato probabilmente tra le varie fotocamere (siamo ormai abituati ai prorompenti “semafori“ installati sul retro dei nostri smartphone) che permetterà di analizzare la composizione del materiale desiderato. Parliamo di una tecnologia che riuscirebbe a identificare il tipo di materiale sottoposto al mirino di questa fotocamera dando informazioni molto precise riguardanti la sua composizione: il tono e le condizioni della propria pelle, la quantità di zucchero in un alimento e la determinazione dell’autenticità di un materiale sono esempi di applicazione pratici e quotidiani che potrebbero aiutare le persone di tutti i giorni ma anche il professionista sul lavoro.

Altre possibilità potrebbero essere la misurazione dei livelli di caffeina o l’umidità nei chicchi di caffè, misurare il quantitativo di proteine di cui è composto un determinato alimento oppure (perché ha un occhio di riguardo verso l’ambiente, l’identificazione di materiali riciclabili. Tutte queste informazioni dovrebbero essere poi elaborate e utilizzate dai diversi sviluppatori di applicazioni per rendere fruibili da parte dell’utente: parliamo di applicazioni Dedicate alla cosmesi, che misurano le condizioni della tua pelle consigliandoti il trattamento o la crema più adatta a te, oppure applicazioni volte alla nutrizione che informano sulla qualità e sulla quantità di cibo corrette destinate all’utente.

Trinamix, l’azienda che svilupperà i nuovi moduli fotocamera IR – MeteoWeek.com

Il nuovo sensore in questione si chiama Trinamix ed è una tecnologia firmata Qualcomm che utilizza l’intelligenza artificiale della casa produttrice soprannominata “AI engine”. Dovremo aspettare almeno fino al 2022 per vederla distribuita al grande pubblico.


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Altri esempi sul mercato sono stati Lumigon T3, proposto da un azienda danese con il suo design minimalista e con un sensore IR capace di vedere al buio o sensori particolarmente costosi a rilevazione termica come quelli montati sul CAT S60, tecnologia Flir, che permette di effettuare foto termiche con campo dinamico a colori per la misurazione della temperatura con un utilizzo prettamente tecnico, utile in diversi campi di applicazione come il settore delle costruzioni, delle ristrutturazioni, applicazioni tecniche, industriali o la ricerca. Le applicazioni di questo non sono comunque ampiamente apprezzabili se non in ambito puramente professionale. Ed È per questo che i nuovi sensori infrarossi saranno una grossa svolta dell’era informatica e una integrazione al metodo con cui ci approcciamo al nostro cellulare.

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