Da iOS ad Android, ecco i metodi per registrare una telefonata importante.
Quante volte abbiamo pensato “accidenti, potevo registrare la chiamata!” alla fine di una telefonata importante.
Che sia con la propria metà, che sia (come molti laureati del 2020) una chiamata di proclamazione di laurea, che sia un saluto ai nonni lontani, qualcosa che nel tempo avremmo voluto risentire.
Non c’è alcun bisogno di impancarsi: è possibile registrare una chiamata tramite il proprio smartphone.
La prima cosa che però bisogna mettere in chiaro è che registrare le proprie telefonate senza che l’interlocutore lo sappia non costituisce reato. Tuttavia, salvo espresso consenso da parte di quest’ultimo, non bisogna diffonderle o farle ascoltare ad altri: è in questo caso che scatta la violazione.
Be, si può fare tranquillamente come abbiamo constatato, anche senza installare applicazioni apposite in alcuni casi. Ecco come.
Come registrare una chiamata su iPhone
Per iOs è necessario scaricare delle App, anche se si potrebbe anche senza, aggirando il sistema. Ovvero, registrare il video schiacciando il tasto rotondo nelle impostazioni e tenendolo premuto fino a che non compare la voce “registrare con suono“, creando così un video dell’intera telefonata.
Oppure:
- TapeACall. Un’applicazione che sfrutta il servizio di conferenza degli operatori per registrare le chiamate in entrata e in uscita. Però, stando a quanto sostiene il suo sviluppatore, TapeACall non è supportata da Vodafone e quindi potrebbe non funzionare correttamente con le linee di questo provider. L’app è utilizzabile gratuitamente per soli 7 giorni: dopodiché bisogna sottoscrivere un abbonamento da 4,99 euro/mese, per continuare a usufruirne.
- REKK. E’ una applicazione di base gratuita, ma è possibile sfruttare appieno le sue funzioni sottoscrivendo l’abbonamento da 3,99 euro/mese per registrare le chiamate illimitatamente e per accedere a funzioni extra. Come interfaccia è molto semplice e anche le funzioni sono veramente di base. Registra sia chiamate in entrata ( basta semplicemente avviarlo prima di rispondere) e in uscita, registrandosi tramite un SMS.
Un altro metodo, decisamente fuori dalle righe e meno comodo, può essere quello di utilizzare apparecchi esterni.
Se si utilizza un Mac, avviare QuickTime Player e, una volta visualizzata la schermata del programma, di fare click sulle voci Nuova registrazione audio, presente nella barra dei menu (in alto) e pigiare pulsante circolare presente nel player di QuickTime per avviare la registrazione.
Successivamente, avviare la telefonata che desideri registrare e poi attivare il vivavoce sull’iPhone.
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Come registrare le chiamate su Android
- RMC: Android Call Recorder. Funziona su tantissimi modelli di smartphone, anche quelli più datati/economici, ma su alcuni smartphone potrebbe offrire una qualità di registrazione non perfetta (specie per quanto riguarda quello che dice l’interlocutore che si trova dall’altra parte). Nel caso in cui la voce dell’interlocutore rimanga su un volume eccessivamente basso, si può esportare la registrazione sul computer (cercandola nella cartella RecordMyCall del telefono) ed amplificare il volume con programmi come Audacity.
- Registratore di chiamate. Quest’app integra un’apposita funzione grazie alla quale è possibile eseguire il recording delle telefonate in entrata e in uscita fatte sul proprio smartphone, con la possibilità di riascoltarle in un secondo tempo. Potete salvarle anche come mp3.
- Call Recorder – Registratore di chiamate è un’altra app pensata per la registrazione automatica delle chiamate effettuate e ricevute sul proprio cellulare. Anch’essa è disponibile in una versione a pagamento, che costa 0,99 euro/mese, la quale è priva di banner pubblicitari.