I videogames si sono ormai affermati oggetto fulcro di forte interazione sociale. Dalla scrivania e dal divano, fino ad arrivare ai festival e fiere dedicate a questo mercato in crescita, sono tante le persone che ne usufruiscono. Vediamo i titoli tra i più quotati!
Dungeon Fighter Online (DFO)
Il gioco in questione è un MMO, con l’azione di stampo arcade integrata in un mondo fantasy. Dungeon Fighter Online punta direttamente a portare i classici picchiaduro a scorrimento nel mondo dei titoli online, tra incantesimi, minotauri e draghi, con il suo look manga-fantasy che vuole però anche ricordare le sale giochi in cui era già possibile specializzare il proprio personaggio, usando diverse abilità e scegliendo strade differenti da giocare.
Minecraft
Videogioco di tipo sandbox, originariamente creato e sviluppato dal programmatore svedese noto come Notch (a.k.a. Markus Persson) e successivamente sviluppato e pubblicato dalla Mojang insieme al capo sviluppatore. La versione alpha è stata distribuita ufficialmente per PC nel 2009, da lì, Minecraft è stato successivamente pubblicato su vari dispositivi tra cui console e cellulari. Durante il mese di settembre 2014 Microsoft ha ufficializzato l’acquisizione della Mojang per una cifra pari a 2,5 miliardi di dollari: Minecraft ha vinto numerosi premi, ed è stato descritto come uno dei giochi più influenti della storia. Grazie alle numerose interazioni sui Social Media, le parodie, gli adattamenti e il soprattuto il MineCon (abbreviazione di Minecraft Convention, nome del festival dedicato al videogioco, reputato il più grande festival per un singolo videogioco avvenuta a Los angeles nell’edizione del 2016 che ha ospitato 12.000 partecipanti) si ha la prova dell’importanza di questo titolo, il quale conta complessivamente 200 milioni di copie vendute su tutte le piattaforme attestandolo il videogioco più venduto di sempre.
PlayerUnknown’s Battlegrounds
Comunemente abbreviato in PUBG, è uno dei primi Battle royale mai esistiti. Durante l’agosto 2017, PUBG ha superato il già famosissimo Dota 2, diventando il gioco più giocato su Steam. Nel dicembre 2017 il gioco supera il record di 3 milioni di giocatori simultanei.
Pac-Man
Ideato da Tōru Iwatani e prodotto dalla Namco nel 1980, nasce come videogioco arcade da sala. Il giocatore deve guidare una creatura sferica di colore giallo, chiamata Pac-Man, facendole mangiare tutti i numerosi puntini disseminati ordinatamente all’interno del labirinto evitando di farsi toccare da quattro “fantasmi”, pena la perdita immediata di una delle vite a disposizione. Acquisì subito grande popolarità e negli anni successivi sono state pubblicate varie versioni per la quasi totalità delle console e dei computer, conservando fino a oggi la sua fama di classico dei videogiochi.
Candy Crush Saga
Nato per smartphone e Facebook e sviluppato dalla King come variante del famoso e quotato Candy Crush, versione originale realizzata per browser. Nel marzo 2013 ha superato FarmVille come gioco più popolare di Facebook, con una media di 45,6 milioni di utenti al mese. È stata inoltre l’applicazione più scaricata dall’App Store del 2013. Dopodiché, nel novembre 2015 la King.com e con essa l’applicazione Candy Crush Saga è stata acquistata dalla Activision Blizzard per 5,9 miliardi di dollari. Mica male eh?
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Microsoft Solitaire
Bisogna descriverlo? Solitario è un gioco per computer incluso in Microsoft Windows, basato sul solitario di carte Klondike. Probabilmente chi ha avuto la possibilità di interfacciarsi con un computer dal 1990 in poi, ci ha giocato quasi sicuramente almeno una volta. Microsoft incluse il gioco come parte del sistema operativo 3.0 e intendeva utilizzarlo “per permettere di familiarizzare con il mouse”, in un periodo in cui molti utenti avevano ancora scarsa familiarità con le nuove user-friendly interface. Nel corso di maggio 2019, il Solitario è entrato nella Hall of Fame dei giochi, contando come gioco localizzato in 65 lingue e giocato in oltre 200 mercati in tutto il mondo (incluso l’Antartide!).