L’attesa di un nuovo aggiornamento di conferma è finalmente terminata: pochi giorni fa la risposta di conferma dell’uscita a breve del primo sistema operativo che competerà direttamente con iOs e Android: Harmony OS!
Huawei lavora da 10 anni a questo sistema operativo con lo slogan di essere un open source adatto a qualsiasi tipo di device.
Dal press kit fornito ai tester si evince che sarà basato su micro kernel con il quale sarà possibile adattare il sistema operativo a una moltitudine di dispositivi che variano dal robot per pulire casa, al sistema operativo all’interno della nostra automobile, agli smartwatch e a qualsiasi altro tipo di device: anche agli spazzolini da denti smart!
Sarebbe infatti proprio questo il punto di forza del nuovo sistema operativo di Huawei, ovvero dare in pochissimo tempo e con sforzi minimizzati da parte degli
sviluppatori, la creazione di applicazioni per una moltitudine di device contemporaneamente, aprendo così una porta che aiuti (e non di poco) la fruibilità dei
servizi connessi alle applicazioni stesse.
Questa novità sta soprattutto creando un nuovo ecosistema che possa connettere una moltitudine di device stando al contempo con le richieste attuali del mercato che spinge sicuramente al rialzo per quanto riguarda l’IoT (Internet Of Things) che va dalla domotica a tutti i dispositivi che al loro interno vantano un sistema operativo, come il navigatore dell’automobile o lo speaker bluetooth. Inoltre l’azienda cinese promette il 25% di velocità in più nell’apertura delle applicazioni grazie a un nuovo metodo di gestione delle risorse da parte del
sistema operativo, schema rinominato “determinist latency engine” e una fluidità in generale dei dispositivi migliorata.
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Dovrebbe essere migliorata anche la sicurezza, sempre grazie al fatto che sarà basato sul micro-kernel. Inoltre grazie al compilatore arch, su cui Harmony OS
è fondato, rende una velocità di sviluppo ancora maggiore (dichiarata al +20%) e questo, unito al fatto che è una novità tutta open-source, potrebbe un giorno entrare a
far parte di Android, entrando così in competizione con il sistema operativo mobile più usato al mondo.
Inoltre ricordiamoci che ultimamente il mercato cinese ha invaso letteralmente dei loro modelli il mercato occidentale, avendo così la possibilità di entrare
sul serio in competizione da un momento all’altro con Android. Una mossa non di poco conto. L’unica pecca a carico di questo sistema operativo sarebbe con quasi totale sicurezza la mancanza del play store di Google, che verrà senz’altro ben rimpiazzato dallo store di Huawei.
La prima versione 1.0 di Harmony OS è stata programmata per la fine dell’anno utilizzando come suo primo device il Mate 30 Lite.
Non sappiamo ancora come andrà il nuovo sistema operativo di casa Huawei, siamo però sicuri che questa mossa darà una ventata di novità sul mercato, da cui i consumer trarranno sicuramente beneficio essendo rimasti per troppo tempo fossilizzati tra principalmente due sistemi operativi principali tra cui scegliere.