Bill Gates diventerà un “piccolo borghese” donando tutti i suoi beni ad una associazione

Fra i tanti progetti in corso, forse quello di Bill Gates potrebbe essere il migliore attuabile momentaneamente. Ciò che propone non è neanche una idea da non prendere in considerazione. Di che si tratta la sua idea?

Il protagonista di questa storia, come avete sentito, è Bill Gates, ed è considerato come una delle persone più ricche del mondo dato il suo immenso patrimonio accumulato nel corso del tempo. Ed è per tale ragione che il co-fondatore di Microsoft potrebbe decidere di donare tutta la sua ricchezza alla Fondazione Bill & Melinda Gates, che lui stesso aveva creato insieme alla moglie nel 2000.

Ne ha parlato di recente pubblicando alcuni messaggi su Twitter e successivamente anche sul suo sito GatesNotes: “Guardando al futuro, ho in programma di donare praticamente tutta la mia ricchezza alla fondazione. Mi sposterò in basso e alla fine fuori dalla lista delle persone più ricche al mondo. Ho l’obbligo di restituire le mie risorse alla società nei modi che hanno più impatto per ridurre la sofferenza e migliorare la vita. E spero che anche altri in posizioni di grande privilegio e ricchezza si facciano avanti in questo momento“.

Il piano di Bill Gates e la sua naturale preoccupazione verso i principali problemi del mondo

Inoltre, il trasferimento della ricchezza sarà graduale seppur svolto con regolarità; entro fine mese Bill Gates trasferirà 20 miliardi di dollari alla Fondazione, affermando nel 2026 le spese sostenute dalla medesima passeranno dagli attuali 6 miliardi all’anno a 9 miliardi all’anno. La società, continuando il discorso, lavora nei paesi in via di sviluppo e negli Stati Uniti per migliorare l’assistenza sanitaria e ridurre la povertà estrema che attanaglia il mondo oramai da parecchi anni.

Ma dove possiamo capire l’intento di Bill Gates nel prendere questo tipo di decisioni, soprattutto senza nessun ripensamento? Lo possiamo intuire leggendo un altro dei suoi recenti messaggi. In questo tende a spiegare, sostanzialmente, come mai abbia deciso di arrivare alla seguente soluzione e in che maniera abbia voluto evolversi nel corso del tempo: “Melinda e io abbiamo dato inizio alla Fondazione nel 2000 perché credevamo che ogni persona dovesse avere l’opportunità di vivere una vita sana e produttiva. Questa visione resta inalterata, ma le grandi crisi dei nostri tempi chiedono a tutti noi di fare di più“.

In ogni caso, Bill Gates ha tranquillamente affermato che aver rinunciato al suo intero patrimonio non è una disgrazia vera e propria. Anzi, pare che si senta sollevato da questa decisione dal momento che i suoi soldi saranno essenziali per migliorare la questione del cambiamento climatico, ridurre il più possibile la fame del mondo o cercare di essere migliori per l’avvento di una futura generazione. Insomma, i presupposti ci sono tutti e probabilmente accadrà quello che abbiamo detto. Per averne la certezza, tuttavia, dovremo aspettare senza dubbio dei risvolti positivi al riguardo e che possano darci delle risposte concrete.

? Fonte: www.hdblog.it