E’ intervenuto il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in una diretta NASA, per “raccontare” e presentare la prima foto scattata da telescopio James Webb su SMACS 0723, un insieme di galassie che sono state selezionate come rappresentative della vastità del nostro universo.
Sebbene non si tratti davvero della prima foto scattata, è comunque stata scelta per essere quella appunto più rappresentativa del lavoro svolto dal grande telescopio spaziale lanciato in orbita dalla NASA per raccogliere le prove della vastità del nostro universo e spingersi oltre i confini finora conosciuti per dare alla Terra delle immagini esemplificative.
Il soggetto della foto è SMACS 0723, un ammasso di galassie che si trova a distanza di 5 miliardi di anni luce che funziona come una lente, grazie alla forza gravitazionale della sua massa, facendo vedere altre stelle più lontane. Una sorta di lente di ingrandimento che consente quindi di vedere molto più lontano di quei 5 miliardi di anni luce, tante stelle che diversamente non sarebbe possibile vedere nemmeno in un milione di anni.
L’ammasso di galassie SMACS 0723 fa parte del gruppo di 5 obiettivi preferenziali selezionati dagli astronomi di NASA, ESA, Agenzia spaziale Canadese e Space Telescope Science Institute di Baltimora, per le loro ricerche da effettuare con i grandi telescopi spaziali. Tra questi obiettivi, oltre a SMACS 0723, ci sono anche la nebulosa Carina, il pianeta gigante WASP-96b scoperto nel 2014 a 1.150 anni luce dalla Terra, la nebulosa planetaria Southern Ring e il gruppo di galassie Stephan’s Quintet nella costellazione di Pegaso.
Ecco il gran lavoro del telescopio James Webb
Il telescopio spaziale James Webb è un telescopio spaziale per l’astronomia a raggi infrarossi, lanciato il 25 dicembre 2021 dallo spazioporto di Arianespace a Kourou, nella Guiana Francese, trasportato in orbita solare da un razzo Ariane 5. Il telescopio è il frutto di una collaborazione internazionale tra l’Agenzia spaziale statunitense (NASA), l’Agenzia spaziale europea (ESA) e l’Agenzia spaziale canadese (CSA).
Il telescopio Webb ha aperto nuovi orizzonti per l’astronomia a raggi infrarossi grazie a tecnologie di progettazione d’avanguardia. È il più grande telescopio mai inviato nello spazio, e amplierà i percorsi aperti nell’universo dal telescopio Hubble.
Diversamente da Hubble, Webb orbita intorno al Sole a 1,5 milioni di km dalla Terra al punto L2 di Lagrange, orbita già utilizzata per le missioni WMAP, Herschel e Planck, che tiene il telescopio allineato con l’orbita terrestre consentendo allo scudo di proteggerlo dalla luce e dal calore di Sole, Terra e Luna e garantendo comunicazioni continue con il centro di controllo e un’ininterrotta raccolta di dati non essendo ostacolato dall’interferenza oscuratrice dell’orbita lunare.