La Guardia Costiera e le Autorità sveleranno tutti i dubbi, quel che è certo però è che il mondo dei fumetti (dei manga in particolare) sta piangendo la morte improvvisa di Kazuki Takahashi, creatore del popolare Yu-Gi-Oh.
Il suo cadavere è stato recuperato in acqua in settimana, come ha rivelato l’emittente pubblica giapponese NHK, al largo della costa di Nago a Okinawa, con indosso attrezzatura per lo snorkling. Aveva solo 60 anni.
Takahashi, ha iniziato la sua brillante carriera negli anni ’80. La sua ascesa culminò nel 1996, quando pubblicò per la prima volta Yu-Gi-Oh, nella popolare rivista di fumetti Weekly Shonen Jump.
Il gioco di carte collezionabili più venduto al mondo
La serie, incentrata su un ragazzo precoce dai capelli a punta di nome Yugi che, dopo aver risolto un antico enigma, venne posseduto da uno spirito antico al suo fianco nelle sfide di giochi mistici contro bulli e cattivi, ha spaccato. Diventando un autentico fenomeno che ha sconfinato nel giochi di ruolo.
Creato da Takahashi nel 1996, “Yu-Gi-Oh!” è iniziata come una serie manga nelle pagine di Weekly Shōnen Jump, un’antologia giapponese che è stata anche sede di serie popolari come “Dragon Ball” e “Demon Slayer”.
Il fumetto è stato top per otto anni, al livello globale, ispirando un gioco di carte collezionabili, una popolare serie anime andata in onda negli Stati Uniti per 6 anni e varie altre serie spin-off, film e videogiochi.
Il Guinness World Records ha riconosciuto “Yu-Gi-Oh!” come il gioco di carte collezionabili più venduto al mondo, con oltre 25 miliardi di carte vendute in tutto il mondo a partire dal 2011.
Il centesimo Yu-Gi-Oh! La Championship Series, che si tiene a Long Beach, in California, nel 2013, è anche riconosciuta come il più grande torneo di giochi di carte collezionabili mai organizzato. Un totale di 4.364 giocatori, noti come “duellanti”, si sono dati battaglia durante l’evento, battendo il record precedentemente detenuto da un torneo “Magic: The Gathering”, che ha attirato oltre 2.227 giocatori a Madrid, in Spagna, nel 2010.
Takahashi, comunque, ha continuato a lavorare nei fumetti anche dopo il boom di Yu-Gi-Oh, pubblicando di recente la serie limitata The Comiq su un fumettista che scopre che i suoi background sono stati disegnati da qualcuno in prigione. Ha collaborato anche con la Marvel per un libro con Iron Man e Spider-Man.
Konami, la società giapponese che produce e distribuisce “Yu-Gi-Oh!” si è impegnata sul suo sito web a portare avanti l’eredità del franchise, insieme agli “innumerevoli fan” di Takahashi. “Siamo scioccati e rattristati – si legge nella nota ufficiale – nell’apprendere dell’improvvisa scomparsa del signor Kazuki”.