La Super Luna è il prossimo evento atteso da parte di tutti noi, e dato che possa rivelarsi essere una vera e propria opportunità da non perdere, ci converrebbe capire come si possa vedere in modo tale da non rimanere in disparte. Sarà così difficile comprendere come osservarla, oppure si rivelerà essere maggiormente facile? Capiamolo ora.
Sta arrivando la Super Luna più spettacolare del 2022, mentre la Terra raggiungerà la distanza massima dal Sole. A rendere più suggestive le serate estive ci saranno anche le stelle più brillanti di questo periodo dell’anno, nonché i cosiddetti eventi astronomici più attesi nel mese. Le indicazioni al riguardo sono riportare dall’Uai, acronimo di Unione Astrofili Italiani, ma per sicurezza ne parliamo anche noi.
Il primo appuntamento è stato il 4 luglio alle 9,00 italiane, momento in cui la Terra si è trovata nel punto della sua orbita più lontano dal Sole (afelio), precisamente alla distanza di 152.098.501 chilometri. La data in cui si verifica questo fenomeno è molto variabile; basti pensare che nel 2021 la Terra ha raggiunto l’afelio il 5 luglio, nel 2020 tra il 5 e il 6 luglio, nel 2019 tra il 4 e il 5 luglio, nel 2018 il 6 luglio e nel 2017 il 3 luglio.
Ma l’avvenimento del luglio di quest’anno è proprio la Super Luna: il nostro satellite naturale si troverà nel punto della sua orbita più vicino alla Terra al mattino del 13 luglio – precisamente alla distanza di 357.263 chilometri) – e circa nove ore più tardi, già alle 20,37 avrà raggiunto la fase di Luna piena. Fino ad ora sono stati visibili solo nelle ore che precedono il sorgere del Sole, ma adesso i pianeti cominceranno ad essere avvistati anche la sera verso la fine di luglio, a partire da Saturno.
Le ultime novità per quanto riguarda gli orari, i dati e i vari spostamenti dei pianeti e delle costellazioni
Sappiate che negli ultimi giorni del mese si potrà riconoscere sull’orizzonte orientale intorno alle ore 22,00. Attualmente Giove si sta avvicinando al periodo di migliore osservabilità, e a fine mese comincerà a sorgere prima della mezzanotte, rimanendo visibile per tutta la seconda parte della notte. Continuerà la sua permanenza al di fuori delle costellazioni tradizionali dello zodiaco e per tutto il mese rimarrà nella costellazione della Balena.
Pure Mercurio verrà mostrato la sera, ma si troverà in un punto molto basso sull’orizzonte occidentale e difficile da individuare per tutti. Comunque sia, facendo un riepilogo, i pianeti saranno visibili anche nelle loro congiunzioni con la Luna, come Saturno il 15 luglio, Giove il 18-19 luglio, Marte il 21 luglio e Venere il 26 luglio. In seguito inizieranno ad essere visibili le costellazioni del cielo estivo, con stelle brillanti come Arturo del Bootes e Vega della Lira – uno dei vertici del classico triangolo estivo – assieme ad Altair dell’Aquila e Deneb del Cigno. Vi consigliamo di prepararvi per questi eventi speciali dato che, a conti fatti, capitano pochissime volte nel corso degli anni, e come se non bastasse sono spettacolari da osservare.
? Fonte: www.ansa.it