Con CATL ci vorranno solo 10 minuti per ricaricare una batteria da 1000W

In un mondo dove il cambiamento climatico ci sta imponendo una sterzata verso il mondo green, si sta facendo a gara a chi riesce a inventare un qualcosa per un Pianeta sì tecnologico, ma meno inquinato possibile.

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CATL – MeteoWeek.com

C’è un’azienda cinese che ha sviluppato una nuova generazione di batterie CTP (cell-to-pack), con un livello di densità di energia superiore alle altre. Talmente superiore che ci vorranno soltanto 10 minuto, o giù di lì, per ricaricare una batteria da 1000W.

CATL ha lanciato Qilin, la terza generazione della sua tecnologia CTP (cell-to-pack). Con un’efficienza di utilizzo del volume record del 72% e una densità di energia fino a 255 Wh/kg, raggiunge il livello di integrazione più alto al mondo finora, in grado di fornire un’autonomia di oltre 1.000 km.

Nel segno di una leggendaria creatura chimerica della mitologia cinese, con gli zoccoli

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CATL, la sede – MeteoWeek.com

Il colosso cinese è da anni che sta investendo nelle autovetture elettriche. Nel 2019, ha lanciato il primo pacco batterie CTP al mondo senza modulo, guidando il raggiungimento di un’efficienza di utilizzo del volume del 55%.

Insieme alle innovazioni generali nel processo di base, nell’algoritmo e nei materiali, CATL sta ridefinendo il design della struttura della batteria con “Qilin”, che prende il nome da una leggendaria creatura chimerica con gli zoccoli nella mitologia cinese, a volte identificata con u unicorno cinese simboleggiante la buona sorte e la prosperità.

Tre i punti cardini su cui si fondano le nuove batterie di CATL. Il primo va inteso nell’integrazione delle funzioni. Nella batteria CTP 3.0, la traversa interna, la piastra di raffreddamento a liquido e il pad termico sono stati integrati in uno strato intermedio elastico multifunzionale. Dispone inoltre di ponti micron integrati all’interno dell’interstrato, che adattano in modo flessibile i cambiamenti all’interno della cella, migliorando l’affidabilità.

Il secondo punto è il focus sull’unità di energia integrata, composta dalla cella e dall’intercalare elastico multifunzionale. Che costruisce una struttura portante più stabile perpendicolarmente alla direzione di marcia, migliorando così la resistenza agli urti e alle vibrazioni.

Dulcis in fundo, il rimodellamento della struttura del sistema. Il design con condivisione del fondo consente la disposizione intelligente di vari componenti tra cui protezione strutturale, aumentando ulteriormente la capacità della batteria del 6%.

Le batterie CTP 3.0 hanno superato tutte le fasi di test. Mancano dettagli, a quanto pare. Dovrebbero essere prodotte in serie, e di conseguenza immesse sul mercato nel 2023.

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