Uscirà quest’anno e sarà il sesto capitolo delle più longeve saghe del mondo dei gaming, visto che il primo Monkey Island, quell’avventura a tema piratesco edita dalla Lucasfilm Games, è iniziata negli ormai lontani anni ’90.
Così, dopo The Secret of Monkey Island (1990), Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge (1991), The Curse of Monkey Island (1997), Escape from Monkey Island (2000) e Tales of Monkey Island (2009), quest’anno sarà tempo di Return to Monkey Island.
I videogiochi della serie Monkey Island seguono le avventure del protagonista Guybrush Threepwood, un giovane aspirante pirata, il quale raggiunge la notorietà sconvolgendo i piani LeChuck, un po’ non-morto, un po’ stregone voodoo LeChuck, conquistando il cuore della governatrice Elaine Marley.
Return Monkey Island è ispirato a grandi classici, come Day of the Tentacle
Devolver Digital ha rivelato delle anticipazioni molto interessanti sul sesto capitolo di Monkey Island, affidato a Rex Crowle, direttore artistico e già grande protagonista di giochi come Tearaway e Knights and Bikes.
Lo sviluppo del gaming procede senza particolari intoppi, tanto da indurre gli editori a preannunciare l’arrivo di aggiornamenti sullo sviluppo, conditi magari da un video gameplay, in vista di un’uscita che si prevede proprio quest’anno.
“E’ il game che mi ha fatto venire voglia di realizzare videogiochi”. Così un effervescente Rex Crowle, che scalpita in vista dell’uscita della sua creatura. “Da bambino, la maggior parte dei giochi sembrava riguardare un rettangolo che sparava a rettangoli più piccoli su un altro rettangolo. Monkey Island era l’opposto di quello. Mi importava dei personaggi, ridevo delle battute, premevo il naso contro lo schermo per studiare l’arte e mi sono sentito davvero molto triste per settimane dopo aver finito il gioco. Uno stato in cui sono rimasto fino a quando non ho aperto Deluxe Paint III sul mio Amiga e ho iniziato a creare la mia piccola grafica di gioco di avventura. È tutta colpa di quel gioco”.
Il passato si conosce. Il presente è un tempo da vivere in vista di un futuro migliore. “Siamo un team indipendente molto piccolo – continua Crowle – non abbiamo seguito la strada del 3D, ma a parte questo abbiamo preso qualcosa da tutti i giochi, creando qualcosa di nuovo e su misura per la storia che Ron Gilbert e Dave Grossman volevo raccontare”.
Return to Monkey Island è ispirato a grandi classici, come Day of the Tentacle. “Con Ron e Dave alla guida del progetto – spiega Crowle – non potrebbe essere un gioco Monkey Island più autentico, e ci divertiamo tutti a fare il possibile per assicurarci che la loro visione diventi reale. Perché tutti nella squadra volevano giocare a quel gioco da molto tempo”.
FONTE: Nintendolife