Ahimè, dopo ben 27 anni il browser web grazie al quale abbiamo fatto ricerche per la scuola, giocato online e scaricato canzoni con il vecchio Emule, ha deciso di abbandonarci.
16 Agosto 1995: la Microsoft fa uscire la prima versione di un browser il quale nome è Internet Explorer e da lì è tutto un percorso in salita. Chi non l’ha utilizzato almeno una volta per motivi personali, scolastici o di svago? Beh, purtroppo da oggi non sarà più possibile visto che non è più supportato.
Al suo posto però, ci sono i consolidati Chrome, Safari e Firefox. I motivi che hanno spinto Microsoft a toglierlo sono un lento decadimento e una lentezza che ha spinto gli utenti ad accantonarlo a poco a poco.
A comunicarcelo è un laconico messaggio nella pagina del download della software house fondata da Bill Gates e Paul Allen .
Lo dice il nome stesso, Internet Explorer. Nel senso che nel 1995, quando è uscito, Internet era una cosa assai diversa dalla rete onnicomprensiva e globale che è ora. Il sostantivo “explorer” indicava la necessità di esplorare una novità, di cui gli stessi dirigenti, uno su tutti Bill Gates, non percepivano ancora appieno le sue potenzialità.
In quel periodo, lo staff della società di Seattle stava cercando di capire quanto questa fantomatica rete globale, strutturata sul protocollo Tcp/Ip e in grado di connettere tutti i computer del Mondo, si sarebbe sviluppata e se fosse veramente in grado di cambiare l’utilizzo dei computer che, a quel tempo, erano del tutto sconnessi oppure “parlavano” quasi tutti solo attraverso reti locali.
Ma alla fine la decisione è stata presa, e quindi è si è deciso che un nuovo strumento software che fosse in grado di gestire il protocollo Http (Hypertext Transfer Protocol), con la sua possibilità di saltare qua e là su Internet attraverso i link, sarebbe stato incluso gratuitamente nelle versioni di Windows allora in commercio.
Esistevano però già altri browser come Mosaic e Netscape Navigator i due più diffusi, ma l’inserimento di Internet Explorer all’interno del sistema operativo allora (ma anche adesso) più diffuso lo ha trasformato in una specie di standard.
Il predominio, diciamolo tutto, incontrastato di Internet Explorer durò diversi anni, ma cominciò ad essere segnato abbastanza presto.
Quando cominciarono a nascere nuovi browser più veloci, che meglio supportavano tutte le nuove funzionalità che man mano erano a disposizione dei navigatori del “World Wide Web”.
Tre sono state le tappe fondamentali nel 2003, a partire con la nascita di Safari per i computer Macintosh, nel 2004, quando dalle ceneri di Netscape nacque Mozilla, e nel 2008, quando il colosso Google lanciò Chrome. E man mano la diffusione di Internet Explorer cominciò a calare.
? FONTE: www.ilsole24ore.com, www.tg24.sky.it
Avete mai visto una televisione così particolare come questa? Probabilmente no, ma intanto è tra…
The Sims 4 riceve un update decisamente importante, il quale era atteso da molti giocatori…
L'applicazione di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere…
SpaceX ha scelto di rendere ancora più efficiente il suo servizio migliorandolo di moltissimo, e…
Mai più file alla cassa del supermercato grazie ad Amazon ed al nuovo servizio Dash…
L'Xbox Series X che tutti noi conosciamo potrebbe essere in grado di garantirci un tipo…